Spettano ben 260 euro in più sulla tredicesima. Questi sono coloro che potranno percepire dei soldi in più: ecco i fortunati.
Il Governo è continuamente a lavoro e sta cercando di attuare strategie importanti. Queste sono volte al miglioramento delle condizioni delle persone, oltre all’aumento degli stipendi. Non solo, sono previsti anche aumenti che riguardano la tredicesima di 260 euro. Ma chi sono i fortunati?
260 euro sulla tredicesima: chi sono i destinatari
Le mosse del Governo sono già orientate verso l’autunno e l’inverno. La manovra finanziaria è importante, ma lo è allo stesso modo la riforma fiscale pubblicata in Gazzetta il 14 agosto e firmata da Maurizio Leo Ministro dell’Economia. I tagli delle tasse rappresentano l’argomento più importante, anche se tutti gli schemi legislativi si richiede che vengano presentati entro e non oltre il 20 settembre. La flat tax è uno dei focus indispensabili, obiettivo imprescindibile della legislatura. Il prossimo anno si dovrebbe già poter avere qualcosa di concreto da presentare, facendo scendere gli scaglioni e migliorando la situazione per gli italiani.
Tra le tante ipotesi messe sul tavolo, l’eliminazione dell’aliquota del 25% che batte su tutti i redditi che non superano i 28mila euro. Il maxi scaglione sarebbe dunque rappresentato dal 23% di costo in più. Il costo della misura, si dice sfiori i 4 miliardi di euro. Gli effetti sulle buste paga sarebbe ridotto al minimo, con uno sgravio fiscale di 180 euro ogni anno pari a 15 euro al mese.
Dati fiscali e teorie
260 euro ogni anno rappresentano circa 21 euro al mese. Non è una grande cifra di aumento, anche se il Governo è comunque ottimista e comprende che questo sia solo un piccolo tassello iniziale. Lo sconto del 6% è previsto nei versamenti all’INPS per tutti coloro che guadagnano un reddito non oltre i 35mila euro.
Si sale al 7% per chi invece non supera ai 25mila euro. L’impatto in busta paga è n determinante. Infatti ci sono ben 75 euro per la sogna di reddito sino a 25 mila euro e 108 di aumento al mese per coloro che hanno un reddito di 35mila euro all’anno.
Il Taglio del Cuneo Fiscale avrà quindi il suo impatto e sarà già a disposizione dal mese di settembre o comunque da inizio 2024. Per vedere i veri benefici nello stipendio mensile, si dovrà comunque attendere sino a fine 2024. Tutto questo nel momento in cui sarà presente una copertura adeguata per tutto il 2023. I conti pubblici faranno il loro percorso netto, con tutte le misure necessarie per le coperture.
Nell’anno scorso, l’assegno unico ha avuto un costo minore per lo Stato. Ci sono quindi dei soldi risparmiati che equivalgono a un miliardo e mezzo di euro. Non resta che attendere di avere novità a riguardo e come si evolveranno questi aumenti.