Con l’arrivo dell’8 marzo, ti consiglio di prestare particolare attenzione a questi fiori: potrebbero rivelarsi pericolosi e addirittura mortali se presenti all’interno della tua abitazione.
Con l’avvicinarsi della festa della donna, se state pensando di fare una sorpresa alla vostra amata con un bel mazzo di fiori, state attenti, perché potreste mettere a rischio il vostro animale domestico. Alcuni tipi di fiori possono causare gravi reazioni nei nostri amici pelosi se ingeriti accidentalmente, e uno dei principali colpevoli è proprio uno dei fiori più popolari.
Secondo Catrin George, esperta di benessere animale presso Animal Friends Pet Insurance, i gigli sono tra i fiori più velenosi, risultando “molto tossici” sia per cani che gatti. Possono provocare “nausea, vomito e altri problemi di salute a lungo termine”.
Se ricevete un bouquet con gigli, tenerli fuori dalla portata potrebbe non essere sufficiente per proteggere i vostri amici pelosi. I gatti, in particolare, possono raggiungere anche i posti più alti e, anche se non mangiano attivamente la pianta, se ne sfregano contro, prendendo il polline sul pelo e poi si leccano, rischiando gravi malattie.
Altri fiori da evitare includono i tulipani, appartenenti alla stessa famiglia dei gigli, così come peonie e giacinti. Anche piccole quantità di questi fiori possono causare vomito, alterazioni del ritmo respiratorio o persino la morte.
Con l’arrivo della primavera, i narcisi iniziano a sbocciare ovunque come gentile promemoria della stagione imminente. Ma questi fiori allegri possono rivelarsi pericolosi per gli animali domestici, causando irritazione grave allo stomaco, vomito, dolori addominali e abbondante salivazione.
Va sottolineato che questa non è una lista completa di tutti i fiori tossici. Prima di acquistare fiori per chi ha animali domestici, è importante effettuare una ricerca approfondita. Ricordatevi di mantenere al sicuro i vostri compagni a quattro zampe e di fare attenzione nella scelta dei fiori per la vostra mamma.
La festa dell’8 marzo è conosciuta come la Giornata Internazionale della Donna e celebra le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne in tutto il mondo. Le sue origini risalgono alle lotte delle donne per migliori condizioni di lavoro e diritti umani, in particolare nel movimento per il diritto di voto femminile.
La proposta è stata avanzata da Clara Zetkin, una tedesca, per commemorare le manifestazioni delle donne del 1908 a New York, dove chiedevano migliori condizioni di lavoro, il diritto di voto e la fine della discriminazione.
Ogni anno, l’8 marzo viene osservato con eventi, manifestazioni e celebrazioni in tutto il mondo. È un momento per riflettere sulle sfide che le donne affrontano ancora oggi in termini di uguaglianza di genere, violenza contro le donne, disparità salariali e altro ancora. È anche un’occasione per onorare i progressi compiuti e continuare a lavorare verso un futuro più giusto e inclusivo per tutti.