Se stai cercando un’idea regalo per Natale, puoi regalare un buono fruttifero postale: un regalo intelligente e molto utile.
I buoni fruttiferi postali sono un metodo d’investimento sicuro che gli italiani amano sempre di più, soprattutto dopo gli innalzamenti dei tassi di interesse. Se stai cercando un regalo utile, smart e lungimirante per i più piccoli, ecco come si deve fare per regalare un buono fruttifero postale.
Regalare buoni fruttiferi postali
In passato era molto in voga l’abitudine di regalare buoni fruttiferi postali ai bambini, anche in occasione del battesimo o dei primi compleanni, dove poi si sarebbero potuti mettere da parte i risparmi per le spese future. Questo tipo di regalo, così come i libretti postali, oltre a garantire una crescita finanziaria a lungo termine, permette anche di educare i bambini a una gestione oculata dei risparmi, per cui si rivela essere un regalo molto smart.
Ovviamente non tutti i buoni fruttiferi postali e i libretti sono uguali, e le soluzioni tra cui si può scegliere sono numerose, sebbene mantengano tutte le caratteristiche principali di sicurezza e affidabilità. Tra i buoni fruttiferi più scelti ci sono appunto quelli dedicati ai minori, e possono essere regalati da chiunque sia maggiorenne. Questi vanno intestati ai ragazzi fino a 16 anni d’età, e gli interessi matureranno fino al compimento della maggiore età.
La nuova era dei buoni fruttiferi
I buoni fruttiferi postali erano molto diffusi in passato, ma negli ultimi anni hanno subìto una battuta d’arresto sia a causa della pandemia da Covid-19, sia per colpa della guerra, dell’inflazione, dell’aumento del costo della vita e di tutte le altre situazioni odierne.
Negli ultimi anni le famiglie hanno fatto molta più fatica che in passato a risparmiare, motivo per cui i buoni fruttiferi postali rappresentano ancora di più un’ottima opzione di risparmio. Conscia di questo, Poste Italiane ha recentemente innalzato i tassi di interesse dei buoni fruttiferi postali, rendendoli molto più allettanti.
I vantaggi
Nello specifico, i Buoni fruttiferi dedicati ai minori sono passati dal 4,5% lordo annuo al 6% lordo annuo, possono essere sottoscritti per tagli da 50 euro e multipli e sono soggetti a ritenuta fiscale del 12,50%. Altre caratteristiche positive sono che questi non richiedono alcun costo di emissione, né di gestione e sono totalmente esenti da imposta di successione. Tramite il simulatore di Poste Italiane inoltre, si possono verificare i rendimenti in qualsiasi momento.
Il rendimento dei buoni fruttiferi dedicati ai minori varia di anno in anno e cresce progressivamente assieme all’età dell’intestatario, secondo questa progressione: fruttano fino al 3% dal primo al quinto anno di rendimento, il 3,25% il sesto e il settimo anno, il 3,50% dall’ottavo all’undicesimo anno, il 4% dal dodicesimo al quindicesimo anno, il 5% il sedicesimo anno e il 6% per il diciassettesimo e diciottesimo anno.