È un addio definitivo all’esame di guida? Cambia tutto quanto e sembra proprio che non si torni indietro: così si prende la patente oggi.
Sono cambiate le regole per la patente di guida e in molti casi non sarà più obbligatorio dover sottoporsi all’esame. Surreale? La legge italiana ha optato per alcuni cambiamenti molto importanti, ma solo in determinate situazioni.
Patente di guida: quando non si svolge l’esame?
Durante l’anno 2022 è stata approvata la normativa. Per chi desidera conseguire la patente A e A2 senza esame di guida, dovrà solamente seguire un corso di formazione e rispettare delle condizioni molto importanti. Una normativa dapprima congelata in attesa di definizione e subito dopo messa sul tavolo di chi di dovere. A fine del mese di Luglio, il Decreto 9 giugno 2023 è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale. Il 9 agosto è stata poi individuata la data per l’applicabilità delle disposizioni nuove. La partenza è prevista per la seconda parte di settembre in poi.
Ci sono poi stati diversi cambiamenti in questi giorni e le ultime notizie risalgono al 22 agosto. Ma cosa si guida con le patenti A e A2?
- La patente A si consegue dai 24 anni oppure 20 anni ma solo se si possiede la patente A2 da già due anni. Permette di guidare ogni tipo di motociclo senza alcun limite di potenza o cilindrata;
- La patente A2 si consegue dai 18 anni per guidare motocicli di potenza sino a 35kW e con rapporto peso/potenza che non dovrà superare mai i 0,2kW/kg.
Cosa vuol dire che non si deve più fare l’esame di guida?
In merito alla legge del 5 agosto 2022 numero 108, si legge chiaramente che è stata introdotta una normativa che cambia lievemente ciò che era già in auge precedentemente. Ovvero che:
“il corso di formazione, presso un’autoscuola, frequentato da parte del titolare di patente A1 o A2, nelle condizioni previste consente il conseguimento, rispettivamente, della patente A2 o A senza il sostenimento di un esame di guida”.
Cosa vuol dire? Tutti i soggetti titolari di una patente A1 potranno acquisire la A2 ma non dovranno superare l’esame di guida. Ciò che viene richiesto è di frequentare un corso di formazione presso una autoscuola abilitata. Idem per coloro che possiedono una patente A2 e vorrebbero prendere la patente A.
Tutto il resto rimane invariato e sono solo queste le condizioni di richiesta che possono essere accettate dalla normativa. Ci sono dei vantaggi? In realtà sì, infatti sarà ottimale per evitare ogni tipo di trafila burocratica e tempistiche legate agli esami di guida.
Per ogni tipo di informazione o dettaglio in merito alla normativa è bene chiedere ad una autoscuola autorizzata. Valutare per tempo il da farsi è un must per non fare errori.