Elon Musk dice addio Twitter? Secono i ben informati ci sarebbero non poche novità a riguardo: che X abbia una lunga vita futura?
Tutto cambia e si evolve ed è il momento dell’addio di Twitter. Elon Musk è riconosciuto per essere un imprenditore che guarda al futuro, ma anche al suo profitto. Per questo motivo ha deciso di attuare un piccolo piano che inizierà proprio a settembre mettendo tutto all’asta.
Twitter è un notevole esempio nell’evoluzione dei social network moderni. Fondato nel 2006 da Jack Dorsey, Biz Stone, e Evan Williams, Twitter ha rapidamente guadagnato rilevanza come piattaforma di microblogging. Ha consentito agli utenti di condividere pensieri, notizie e informazioni in messaggi denominati “tweet”, limitati inizialmente a 140 caratteri.
La piattaforma ha sperimentato una crescita esponenziale grazie alla sua semplicità d’uso e alla possibilità di partecipare a conversazioni globali in tempo reale.
Nel corso del tempo, Twitter ha introdotto diverse innovazioni, tra cui l’aumento del limite di caratteri per tweet, l’aggiunta di immagini, video e sondaggi, nonché la funzione di “retweet” per condividere rapidamente i contenuti degli altri utenti. Tuttavia, la piattaforma ha anche affrontato sfide relative a disinformazione, abusi e moderazione dei contenuti, cercando costantemente di bilanciare la libertà di espressione con la necessità di mantenere un ambiente online sicuro.
Oltre alla sua influenza nella sfera sociale, Twitter ha dimostrato rilevanza nell’ambito dei media, con giornalisti, politici e aziende che utilizzano la piattaforma per raggiungere il pubblico e partecipare a discussioni rilevanti. La natura in tempo reale di Twitter ha reso la piattaforma uno strumento cruciale per la copertura di eventi in diretta e per l’interazione tra personalità di spicco e il loro seguito.
Addio Twitter e benvenuto X. Nell’immaginario di Elon Musk tutto si evolve e in fretta. Ma che cosa fare del vecchio e caro social usato nel mondo? Dal 12 settembre va tutto all’asta, con 584 lotti battuti al miglior offerente.
Gli oggetti riguardano tutto quello che era all’interno dell’azienda. Per fare un esempio il tavolo con il simbolo vecchio, le gabbie giganti e le immagini diventate virali. È già la seconda vendita e siamo certi che tra un po’ di anni questi oggetti varranno moltissimo. Durante la prima asta sono stati dati via più di 600 oggetti.
È stato venduto anche l’iconico logo Twitter, sostituito prontamente dalla X. Per quanto riguarda le immagini famose, Elon venderà all’asta l’iconico selfie scattato agli Oscar da Ellen DeGeneris con Meryl Streep, Bradley Cooper e tantissimi altri. In pochi minuti il Tweet è stato ritwittato oltre un milione di volte.
Il secondo scatto è quello di Barack Obama che abbraccia la moglie Michelle, nel 2012 in occasione della vincita per il secondo mandato. Le offerte partono da 25 dollari e si avrà tempo dal 12 al 14 settembre.