Adempimenti fiscali 2024: ecco le novità introdotte dalla riforma fiscale e le nuove scadenze da rispettare per le dichiarazioni.
La riforma fiscale apporta nel 2024 dei cambiamenti sostanziali nel rapporto tra i cittadini e l’amministrazione finanziaria, ecco le novità principali e le nuove scadenze da rispettare.
Adempimenti fiscali 2024
Con il DLGS n.1/2024 sono stati snelliti diversi adempimenti tributari e sono state introdotte molte novità sia sulle dichiarazioni che sui modelli dichiarativi, che sono stati rimodulati, ma anche sugli ISA e sul calendario fiscale. Infine, il DLGS prevede uno stop nei mesi di agosto e dicembre per quanto riguarda la notifica degli atti. Ecco nel dettaglio cosa cambia, e quali sono le nuove scadenze da rispettare.
La prima importante novità riguarda la dichiarazione dei redditi, che per dipendenti e pensionati è stata semplificata. Quest’anno, in via sperimentale, il cittadino dovrà semplicemente confermare i dati già in possesso dell’Agenzia delle Entrate, modificando solo le voci incorrette. Inoltre, è stato eliminato l’obbligo di compilare la Certificazione Unica per i compensi ricevuti dai contribuenti iscritti al regime forfettario o di maggior vantaggio. Inoltre, a partire dalle dichiarazioni 2023, i crediti d’imposta non comportano la perdita del beneficio nel caso in cui dovesse spettare ma non siano stati indicati nella dichiarazione.
Infine, gli ISA (Indici di Affidabilità Fiscale) sono stati razionalizzati con le integrazioni e le modifiche dell’art. 9-bis del Decreto Legge n.50/2017. I nuovi ISA rappresenteranno in modo adeguato le diverse realtà dei campi economici a cui fanno riferimento, e saranno rappresentativi della classificazione delle attività economiche Ateco. Per quanto riguarda i modelli dichiarativi dell’Agenzia delle Entrate, per la dichiarazione dei redditi, Irap e Iva che si riferiscono al 2023, questi saranno snelliti di tutte le informazioni non più rilevanti ai fini della liquidazione d’imposta.
Le nuove scadenze
La riforma fiscale prevede anche nuove scadenze per le dichiarazioni. Infatti, invece del 30 novembre, la scadenza per le dichiarazioni dei redditi e Irap è stata spostata al 30 settembre per le persone fisiche, le società di persone e le associazioni. Viene anticipata anche la dichiarazione per i soggetti Ires, che passa dall’undicesimo al nono mese successivo a quello in cui si è chiuso il periodo d’imposta. Le nuove scadenze saranno valide a partire dal 2 maggio 2024, mentre dal 1 aprile 2025 ci saranno delle modifiche riguardanti la presentazione della dichiarazione.
Nello specifico, la dichiarazione dei redditi potrà essere presentata attraverso un ufficio postale dal 1 aprile al 30 giugno, attraverso vie telematiche dal 1 aprile al 30 settembre. Queste scadenze valgono sia per le persone fisiche che per le società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice, di fatto, le imprese familiari e le associazioni.