Paura per un volo di linea della United Airlines diretto a Roma che ha perso 8000 metri di quota. Ecco cosa è successo.
Decollato da New York era diretto a Roma, l’aereo della United Airlines che nel giro di poco tempo ha perso ben 8000 metri di quota. Il pilota è stato costretto a un atterraggio di emergenza, con grande spavento da parte dei passeggeri.
Volo New York – Roma perde quota
Tanta la paura dei 270 passeggeri che si trovavano a bordo dell’aereo della United Airlines, in volo da New York verso Roma, ma fortunatamente nessun ferito. Dopo essere partiti, il pilota si è trovato costretto a tornare indietro, perché dopo soli 10 minuti di volo l’aereo aveva perso ben 8000 metri di quota. In seguito all’atterraggio di emergenza nel New Jersey, le verifiche hanno appurato che il problema è stato causato dalla non adeguata pressurizzazione dell’aereo.
I 270 passeggeri e i 14 membri dell’equipaggio sono stati fatti atterrare senza problemi nè feriti, per poi essere riprotetti su un altro volo al fine di raggiungere la loro destinazione finale.
Ma come è possibile che a causa di una scarsa pressurizzazione un aereo perda quota? Fortunatamente si tratta di episodi davvero rari, per i quali non c’è da preoccuparsi in quanto, come accaduto per l’aereo della United Airlines, una pressurizzazione dell’aria non idonea consente al pilota di effettuare tutte le manovre necessarie all’atterraggio di emergenza. Ma capiamo la funzione della pressurizzazione su un aereo e la sua importanza.
L’importanza della pressurizzazione della cabina
La pressurizzazione all’interno degli aerei di linea è un aspetto fondamentale per garantire la sicurezza e il comfort dei passeggeri durante il volo. Questo sistema consente agli aerei di mantenere un ambiente pressurizzato simile a quello a terra, nonostante la diminuzione della pressione atmosferica a quote elevate.
Il principio fondamentale della pressurizzazione è quello di fornire all’interno della cabina un’aria con una pressione paragonabile a quella che si trova a un’altitudine di circa 1.800-2.400 metri, anche se l’aereo sta volando a quote molto più elevate.
La pressurizzazione ė indispensabile per prevenire i danni ai tessuti umani a causa della bassa pressione atmosferica ad alta quota. Ad altitudini elevate, la pressione dell’aria è significativamente inferiore rispetto a quella a terra, e senza la pressurizzazione, i passeggeri e l’equipaggio potrebbero sperimentare problemi come l’ipossia, la ridotta capacità di assorbire l’ossigeno e il gonfiore. La pressurizzazione consente di mantenere una pressione interna adeguata per evitare problemi sia ai passeggeri che all’equipaggio.