Con la nuova Legge di Bilancio sono cambiate parecchie cose: ecco le novità sulle agevolazioni sui mutui 2024.
La nuova Legge di Bilancio 2024 ha apportato diverse modifiche alla questione mutui, e se alcuni bonus sono stati cancellati, ne sono stati introdotti di nuovi. Ecco tutte le novità sulle agevolazioni sui mutui che saranno attive nel 2024.
Cosa cambia dal passato
La prima consistente novità del 2024 riguarda il bonus prima casa per gli under 36, che da quest’anno non è più valido, e che negli anni scorsi ha invece rappresentato un grande aiuto per i giovani che hanno deciso di acquistare la loro prima casa. Questa decisione è stata presa perchè il Governo ha deciso di prorogare la garanzia statale sui mutui, ma non l’azzeramento delle imposte di registro, ipotecaria, catastale e del credito d’imposta riguardanti l’acquisto della prima casa.
Agevolazioni sui mutui 2024
Stando così le cose, le agevolazioni sulla prima casa nel 2024 tornano ad essere quelle di una volta. Quindi, se il venditore vende con esenzione Iva, l’acquirente avrà le seguenti agevolazioni sulle imposte dovute per l’acquisto della prima casa: l’imposta di registro proporzionale viene ridotta dal 9% al 2%, l’imposta ipotecaria ha un costo fisso di 50 euro, così come quella catastale. Al contrario, se la vendita è soggetta a Iva, la stessa viene ridotta al 4%, mentre le imposte di registro, ipotecaria e catastale hanno un costo fisso di 200 euro.
Tra le agevolazioni prorogate nel 2024 c’è anche la garanzia Consap all’80%, che attualmente è stata prorogata fino alla fine di quest’anno. Per ottenere questa agevolazione fino al suo massimo bisogna avere un reddito ISEE inferiore a 40.000 euro annui, l’immobile deve essere acquistato rigorosamente come prima casa e non avere un valore superiore a 250.000 euro. A beneficiare maggiormente del fondo Consap sono le coppie giovani, i nuclei familiari ridotti (monogenitoriali o single) con figli minori, conduttori di alloggi Iacp e in generale i giovani al di sotto dei 36 anni di età.
Novità di quest’anno
Tra le agevolazioni novità arriva lo strumento salva mutui della cartolarizzazione sociale, che però è ancora in fase di sperimentazione. Quello della cartolarizzazione è il primo progetto in Italia ad essere sostenuto da un investitore istituzionale (MyCredit), e punta alla sostenibilità dei debiti a supporto delle famiglie e delle imprese in difficoltà. In buona sostanza, questo bonus consente ai suoi beneficiari di rimanere nella propria casa pignorata senza perderla. Per farlo, la casa pignorata viene ceduta a una società immobiliare e il proprietario può continuare a vivere in affitto pagando un canone mensile rapportato alle sue reali possibilità economiche.
I proprietari, inoltre, hanno la possibilità di riacquistare la casa in qualsiasi momento, pagando il dovuto alla società immobiliare a cui fino a quel momento hanno versato il canone d’affitto.