Allarme Corea del Nord: cosa succederà ora che la Corea del Nord ha lanciato un missile verso il Giappone? Ecco cosa sta accadendo.
La Corea del Nord ha lanciato un missile balistico a corto raggio nel Mar del Giappone nel giorno del 12esimo anniversario della morte del leader Kim Jong-il, in risposta alla presunta provocazione di Stati Uniti e Corea del Sud. Ecco il quadro completo della situazione.
La Corea del Nord ha lanciato un missile balistico intercontinentale nel Mar del Giappone, ma secondo i Capi di Stato maggiore congiunti giapponesi, il missile in questione sarebbe stato un missile a corto raggio che, prima di cadere nel mare orientale, ha volato per circa 570 km, e avrebbe anche violato le risoluzioni del consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
Il missile è partito alle 22.38 dalla zona di Pyongyang in direzione del Mar del Giappone, e le autorità giapponesi lo hanno recepito con preoccupazione, tanto che, come si legge nell’allerta che gli apparati militari giapponesi hanno mandato a giornalisti e telegiornali, hanno disposto le forze armate in modo da poter rispondere prontamente ad un eventuale attacco.
In linea del tutto teorica, questo lancio, e la conseguente preoccupazione giapponese, non dovrebbero essere motivo di pericoli seri, perchè la data coincide con l’anniversario della morte del leader Kim Jong-il, per cui potrebbe essere stato un lancio puramente celebrativo del decesso. Di contro, ci sono voci che parlano di un lancio in risposta a una provocazione avvenuta pochi giorni dopo la seconda sessione del gruppo consultivo nucleare.
In quella sede Seul e Washington hanno concordato le linee guida della pianificazione e il funzionamento di una strategia nucleare condivisa, che dovrebbe avvenire verso la metà del 2024. Alla Corea del Nord questo accordo non è piaciuto per niente, e anzi lo ha definito “una dichiarazione aperta sullo scontro nucleare”, criticando gli Stati Uniti per il dispiegamento di mezzi militari in Corea.
Quello attuale è il primo lancio di un missile a corto raggio nel Mar Orientale da diverso tempo, il che ha scatenato speculazioni, teorie e ipotesi che vanno dal complottismo alla preoccupazione, ma attualmente rimane solamente un lancio. Prima di questo missile, c’erano stati il lancio di un missile balistico il 22 novembre (apparentemente fallito, cui questo potrebbe aver fatto seguito), e il lancio di un satellite spia.
Sarebbe rischioso sbilanciarsi sui motivi del lancio odierno senza solide basi, per cui per ora le ipotesi rimangono totalmente concettuali e teoriche, ma la situazione internazionale rimane sotto osservazione e seguiranno aggiornamenti.