L’allarme è stato lanciato riguardo alla mozzarella di bufala DOP, un’autentica delizia culinaria italiana. Sembrerebbe che nei ristoranti italiani si stiano verificando sempre più casi di mozzarella di bufala DOP contraffatta.
Questo fenomeno sembra essere particolarmente diffuso nelle rinomate località turistiche, dove sono stati segnalati diversi episodi di vendita di mozzarella di bufala falsa.
Allarme mozzarella di bufala nei ristoranti
La mozzarella di bufala campana è uno dei tesori gastronomici più amati d’Italia, che conquista il palato di italiani e stranieri. Molti turisti che visitano l’Italia desiderano assaporare la famosa mozzarella di bufala DOP, ritenuta un’eccellenza culinaria del paese. Questa crescente popolarità ha purtroppo dato vita a un fenomeno noto come “bufala fake“. Sono stati riscontrati casi in cui sono state servite mozzarelle contraffatte in varie regioni del paese.
In particolare, un ristorante nella pittoresca piazza di Capri offriva pizze con mozzarella vaccina pugliese, ma la presentava come mozzarella di bufala DOP. Una situazione simile è emersa anche in un ristorante vicino al Duomo di Amalfi. In altri locali italiani, è stato scoperto che l’insalata caprese, celebre per la sua mozzarella, veniva preparata con un mix di mozzarelle di varie tipologie, fatte credere per bufala DOP e vendute a un prezzo elevato. In un caso eclatante, un imprenditore campano è stato condannato a tre anni di reclusione per aver prodotto mozzarella di bufala utilizzando latte contenente soda caustica.
L’organo di vigilanza del Consorzio Mozzarella di Bufala Campana ha avviato azioni per contrastare questa pratica. La Mozzarella di Bufala Campana DOP è stata definita un simbolo iconico dell’Europa, comparabile allo Champagne francese, e il suo marchio di origine protetta è motivo di orgoglio per il territorio italiano. Quest’estate, soprattutto nelle destinazioni turistiche più affollate, si sono scoperti casi in cui la mozzarella dichiarata DOP era in realtà un espediente per attirare i visitatori.
Secondo il sito di Gambero Rosso, sono stati sequestrati 150 chili di prodotti non conformi, e sono state emesse multe per quasi 45.000 euro nei confronti di 14 locali controllati, in cui sono state rilevate 13 violazioni e una diffida.
L’organo di vigilanza del Consorzio Mozzarella di Bufala Campana sta operando per garantire l’autenticità del prodotto. Anche all’estero, sono stati effettuati 450 controlli nel primo semestre del 2023.
Come capire se è falsa
Per distinguere la vera mozzarella di bufala campana DOP, il Consorzio ha fornito alcune indicazioni. La mozzarella autentica rispetta un disciplinare di produzione approvato a Bruxelles ed è prodotta solo in determinate località, tra cui il basso Lazio, la provincia di Salerno e una piccola parte della provincia di Foggia in Puglia.
È fondamentale utilizzare solo latte di bufala fresco, lavorato entro 60 ore. Inoltre, i consumatori devono fare attenzione ai marchi e alle diciture che identificano la mozzarella di bufala DOP. La denominazione DOP viene assegnata solo ai caseifici che superano un rigoroso processo di certificazione, e i produttori sono soggetti a controlli costanti. La mozzarella di bufala DOP autentica presenta un colore bianco porcellana, una superficie liscia e compatta e un profumo fresco di latte di bufala appena munto.