Allarme processionarie: fai attenzione se le vedi in giardino, poiché rappresentano una minaccia significativa per la salute delle piante e per il benessere di persone e animali domestici.
Avere uno spazio verde in cui trascorrere del tempo all’aria aperta è il desiderio di molti, ma questo implica anche una responsabilità nella cura delle piante. L’emergenza delle processionarie in Italia rappresenta una minaccia per la salute delle piante e per il benessere degli esseri viventi nelle vicinanze. È importante comprendere appieno questo problema e adottare le giuste misure per contrastarlo.
Allarme processionarie
Le processionarie, apparentemente innocui bruco peloso, rappresentano un serio rischio per la vegetazione e la fauna circostante. Questi insetti infestano le piante nutrendosi dei loro tessuti, ma il loro impatto va ben oltre il mondo vegetale. La loro peluria, in particolare, è dotata di un potente veleno urticante, causando una serie di problemi che vanno dalle reazioni allergiche alle eruzioni cutanee dolorose.
Gli animali domestici, come cani e gatti, che abitualmente esplorano i giardini, sono particolarmente vulnerabili a questa minaccia, poiché potrebbero ingerire involontariamente questi insetti, rischiando conseguenze anche gravi per la loro salute. È fondamentale consultare prontamente un veterinario in caso di sintomi o comportamenti anomali nei nostri amici a quattro zampe.
Come prevenirne la diffusione
Le processionarie, appartenenti alla famiglia dei Thaumetopoeidae, sono diffuse nelle regioni temperate dell’Europa meridionale, nel vicino Oriente e persino nell’Africa settentrionale. L’Italia non è immune a questa minaccia, con i suoi alberi preferiti come querce e pini che diventano terreno fertile per queste infestazioni. Il loro nome deriva dalla loro abitudine di muoversi in fila, formando una processione che ricorda quelle religiose. È cruciale prendere precauzioni speciali per proteggere le specie arboree più vulnerabili, come i pini nero e silvestre, il larice e il cedro, poiché le processionarie possono causare danni estesi, persino alla foresta stessa.
Sradicare un’infestazione di processionarie non è un compito semplice e richiede un approccio oculato. È importante evitare azioni come la bruciatura dei nidi, poiché ciò potrebbe diffondere i peli urticanti nell’ambiente circostante, aumentando il rischio di danni a persone e animali domestici.
Invece, è consigliabile rivolgersi a professionisti del settore per rimuovere i nidi durante il periodo invernale, prevenendo così la loro proliferazione. Fortunatamente, esistono anche rimedi rispettosi dell’ambiente per contrastare le processionarie, come l’impiego di batteri dannosi per questi insetti o l’uso di trappole adesive. È importante mantenere la vigilanza anche dopo aver eliminato le processionarie, poiché altri insetti nocivi potrebbero prendere il loro posto nel giardino.