Il ritorno dei lupi sta causando preoccupazione in Italia, con sempre più avvistamenti in ogni angolo del Paese, senza fare distinzioni tra giorno e notte, campagne e centri abitati. A Moena, in provincia di Trento, tre cuccioli di lupo hanno fatto una comparsa inaspettata per le strade della città, mentre a Chiaravalle sono stati notati vicino alla pista ciclabile, e a Penne, in provincia di Pescara, hanno attaccato un cavallo poco distante dal centro abitato. Inoltre, a Limite sull’Arno, in provincia di Firenze, un lupo alla ricerca di cibo è persino entrato nell’atrio di un condominio.
Le segnalazioni di lupi si stanno diffondendo in tutto il Paese, non limitandosi più solo ai boschi e alle campagne aperte. I lupi si avvicinano sempre di più alle abitazioni, addirittura passeggiando per le strade delle città, come è accaduto a Moena nei primi giorni di novembre 2023. Un video di tre cuccioli di lupo a passeggio per la città è diventato virale sui social. Segnalazioni indicano la presenza di un altro lupo tra Soraga di Fassa e Forno di Fiemme.
La Lombardia non è da meno da questi incontri inusuali: a Borgo San Siro, due lupi sono stati avvistati alle 7.30 del mattino, quasi in pieno giorno. Nella provincia di Pavia, un incontro ravvicinato con un lupo lungo la pista ciclabile verso la frazione Rotta di Travacò è avvenuto quest’estate. A Macaria, in provincia di Mantova, una povera asina è stata vittima di un attacco da parte di un lupo, anche questo accaduto durante il giorno.
Anche in Emilia-Romagna, a Solignano, provincia di Parma, i lupi hanno predato due mucche e un vitello in una sola settimana. Le Marche sono coinvolte nuovamente, con avvistamenti a Chiaravalle nei pressi di una pista ciclabile e in un parco cittadino, confermando la crescente presenza dei lupi nelle zone abitate.
A novembre 2023, è stato rilevato il primo branco di lupi in Bergamasca dopo anni di assenza. Una coppia di lupi con quattro cuccioli è stata avvistata tra la Valle Seriana e la Val di Scalve. La popolazione di lupi nel Parco del Cilento è in aumento, ma il presidente del Parco assicura che non costituiscono alcun pericolo all’interno dell’area protetta. Anche nel Parco di San Rossore (Pisa), tre nuovi nati contribuiranno a gestire le popolazioni degli ungulati.
Nel frattempo, la petizione contro i lupi in Valchiavenna, Lombardia, sembra aver ottenuto successo, con richieste simili che emergono in altre località con il grido “No ai lupi nei paesi“. Ma la Commissione europea ha recentemente dichiarato la possibilità di aggiornare il quadro giuridico per introdurre ulteriore flessibilità, riflettendo sull’evoluzione di questa specie, sollevando preoccupazioni per la tutela della biodiversità nei boschi italiani.