L’aquaplaning è pericoloso ma se usi il metodo degli automobilisti professionisti non corri più alcun pericolo.
Con l’avvento della stagione invernale, la guida diventa inevitabilmente più complessa a causa delle intemperie che rendono difficile la conduzione, aumentando il rischio di incidenti, soprattutto legati a un fenomeno ben noto nelle strade: l’aquaplaning. Con il metodo degli automobilisti esperti non si corre alcun pericolo.
Aquaplaning, il fenomeno che si contrasta con questo metodo
Ci riferiamo al fenomeno dell’aquaplaning, che si verifica quando la guida su ruote avviene su una superficie stradale bagnata, potenzialmente in modo abbondante, aumentando il pericolo di slittamento. In breve, l’aquaplaning è un fenomeno noto a tutti fin dai primi giorni di istruzione presso le auto scuole, durante i corsi preparatori all’esame teorico della patente. Tuttavia, quando ci si trova alla guida effettiva con la patente in tasca, ci si rende conto che la concretezza del fenomeno può essere molto più pericolosa di quanto immaginato inizialmente.
Evitare lo slittamento è una cosa, ma vivere direttamente questa esperienza è un’altra storia. In alcuni casi, la mancanza di aderenza stradale può causare seri problemi.
Il rischio di gravi incidenti a seguito dello slittamento su strada bagnata ha portato numerosi team di scienziati a cercare soluzioni efficaci per prevenirlo o limitarne gli effetti. Fortunatamente, sembra che ora ci sia un’idea promettente che potrebbe risolvere il problema: un nuovo sistema tecnologico innovativo progettato per proteggere dai rischi dello slittamento.
Come si chiama il sistema sviluppato dalle case automobilistiche?
Questo sistema, chiamato AIS (Aquaplaning intelligent Solution), è stato sviluppato da tre aziende: Easyrain, Bosch Italia e Italdesign. Il sistema è collocato sulle ruote anteriori e spruzza acqua sulla strada attraverso ugelli ad alta pressione. L’obiettivo è ridurre il volume d’acqua sulla strada, impedendo così alle ruote di slittare.
Inoltre, per assicurare che il sistema entri in funzione quando necessario, sono presenti sensori che rilevano la presenza di pioggia e conducono analisi dei dati sulle ruote. Questo permette di valutare il coefficiente di pericolosità del rischio di aquaplaning in quel preciso momento. In tal modo, il conducente dovrebbe essere in grado di mantenere il controllo del veicolo, riducendo i rischi che finora erano troppo elevati.