Arrivano le prime nevicate già a novembre. Ecco le previsioni per i prossimi mesi: ne cadrà in gran quantità!
L’estate che non sembrava finire più è finalmente giunta al termine, e un timido autunno si sta facendo largo in questo mese di ottobre. Quando arriverà però la neve? Ecco le previsioni.
Gli strascichi dell’estate
Sebbene in alcune regioni l’autunno e l’inverno inizino a farsi sentire, in altre sembra essere ancora estate, o quantomeno si ha un clima tardo estivo, come ad esempio in Sicilia. Si potrebbe pensare quindi che per parlare di nevicate sia ancora presto, ma contro quel che si pensa, la neve in autunno non è in realtà così raro come fenomeno, soprattutto sulle Alpi e le vette più alte. A questo riguardo, il Centro Meteo Europeo (Ecmwf) ha aggiornato le sue mappe stagionali mensili, e ha reso possibile stimare dove ci sarà la neve nei prossimi mesi di novembre e dicembre.
Arrivano le prime nevicate
Gli esperti dicono che “sulle Alpi la neve a novembre è molto comune e frequente, in particolare oltre i 2000-2300 metri, con un terzo degli eventi che lasciano un deposito di neve non effimero”, e le proiezioni rilasciate dal Centro Meteo Europeo sembrano confermarlo. Infatti, stando ai dati riportati sulle mappe, il mese di novembre vedrà precipitazioni abbondanti sulle Alpi, al Nord e in alcune aree delle regioni centrali, ma solo localmente al Sud, in particolare sulla Puglia.
La temperatura invece non sembra volersi stabilizzare sulle medie stagionali, rimanendo ancora al di sopra della media di 2-3°C. Questi dati fanno quindi supporre che nevicherà anche in maniera abbondante su tutto l’arco alpino, mentre “sugli Appennini, invece, è molto raro assistere a nevicate significative prima di dicembre, anche se la spolverata sulle cime più alte è un classico novembrino”.
Sulle cime che si trovano attorno ai 1400-1600 metri la neve può quindi cadere, ma solitamente non attecchisce e nell’arco delle 24 ore successive alla nevicata, il manto nevoso si fonde completamente. Per quanto riguarda invece le pianure, quest’anno saranno senza neve, almeno in questi mesi pre-invernali, anche se ovviamente le sorprese meteorologiche non sono mai da escludere del tutto.
Se da una parte le temperature più alte del normale permettono un innalzamento del livello della quota neve, dall’altra comportano anche più precipitazioni e, al di sopra dei 2000 metri, si possono verificare nevicate davvero consistenti e significative.
Natale sotto la neve
Per quanto riguarda il mese di dicembre invece, la prima metà sarà caratterizzata da temperature e particolarità tardo-autunnali, e le precipitazioni saranno più o meno in linea con quelle stagionali. A fare nuovamente eccezione rispetto alle medie stagionali saranno le temperature, ancora una volta superiori alle medie del periodo. Questo può causare discrete nevicate sulle Alpi e sugli Appennini a quote sempre inferiori man mano che si procede verso la fine dell’anno.