2 euro per un piatto vuoto? È importante fare molta attenzione al conto e non sottovalutare alcuni fattori fondamentali.
I rincari in Italia stanno raggiungendo dati inimmaginabili. Le notizie di ogni giorno ne parlano ed è stato messo in evidenza un fatto curioso, accaduto in Liguria. In un ristorante sono stati fatti pagare 2 euro per un piatto vuoto. Ma in che senso? Proviamo a fare chiarezza su quanto accaduto.
In questa stagione di aumenti dei costi sotto l’ombrellone, un paio di euro possono rappresentare la linea di demarcazione tra un cliente soddisfatto e uno che esprime le sue lamentele attraverso i canali social.
Negli ultimi giorni, la controversia è emersa a partire da Como, dove un bar ha deciso di applicare un sovrapprezzo di due euro per condividere a metà un toast; da qui, la discussione si è estesa fino a Finale Ligure, dove un ristorante ha addebitato la stessa somma per servire un piattino vuoto da utilizzare per far assaggiare delle trofie al pesto a una bambina. Questi due incidenti hanno suscitato una serie di reazioni, ma i proprietari delle attività coinvolte non sono rimasti in silenzio e hanno voluto rispondere.
È stato portato alla ribalta da Selvaggia Lucarelli, pubblicando sui social la foto delle scontrino. Secondo il racconto il ristorante avrebbe fatto pagare 2 euro in più per il piatto vuoto. Il classico piattino da condivisione, per assaggiare le varie pietanze dei commensali.
La ricevuta in questione è di un conto di terze persone e risale a fine luglio. Viene citato dalla stessa giornalista anche il nome della stessa Osteria. La descrizione mette l’accento sul piatto di trofie al pesto a 18 euro, con la richiesta di una mamma di avere un piattino, per far assaggiare la pasta alla piccola di tre anni.
Ecco che sul conto appare anche il piatto della condivisione, in aggiunta al coperto. La Lucarelli ha spiegato tutto quanto nel suo post e il dibattito è arrivato sino al Governatore della Liguria Giovanni Toti. Lo stesso ha puntato il dito contro i proprietari evidenziando che l’extra non fosse assolutamente da mettere in conto.
È quindi un caso che sta facendo il giro del web e non solo. I fatti dell’ultimo periodo stanno aumentando. Gli stessi ristoratori si difendono evidenziando che per loro è comunque un extra o un piatto in più da lavare.
In merito ai rincari si parla anche di vacanze, infatti sono moltissimi gli italiani che hanno deciso di andare all’estero in agosto. Questo fatto mette l’accento sull’andamento di questo periodo e di come gli italiani stessi sperano che tutto possa cambiare quanto prima.