Il key bumping è la nuova frontiera della rapina, recentemente emerso dopo gli ultimi fatti successi a Roma. Cos’è e come possiamo prevenirlo?
In estate i furti tendono ad intensificarsi ed aumentare, soprattutto nelle grandi città che si svuotano in favore di seconde case e vacanze, principalmente nel mese di agosto. Non stupisce quindi il numero elevato di furti e scassi, ma sorprende la matrice comune a tutti: la tecnica di accesso all’abitazione.
Un trend che cresce vertiginosamente
Alcuni recenti studi hanno evidenziato la crescente preoccupazione degli abitanti del Lazio circa la sicurezza delle abitazioni lasciate incustodite durante il periodo di ferie, soprattutto se si tratta di un’assenza prolungata. Questa preoccupazione però non equivale ad un maggior acquisto di dispositivi di allarme, in quanto solo un romano su tre ha installato un sistema di allarme in casa.
A far preoccupare ulteriormente, dopo i recenti episodi di furto con scasso avvenuti a Roma, è la tecnica del key bumping, che sembra essere molto efficace e farsi anche beffe delle assicurazioni!
I casi di Roma
Quelli accaduti a Roma sono solo gli ultimi casi di key bumping, ma questa è in realtà una metodologia già nota e che affonda le sue radici indietro nel tempo. Gli ultimi furti avvenuti risalgono alla notte scorsa, in via Conca d’Oro, quando due georgiani di 50 e 35 anni sono stati sorpresi con oggetti di valore in una federa di un cuscino insieme a guanti, coltellini e bandane e, successivamente, arrestati dalle forze dell’ordine.
La segnalazione proviene da un cittadino vigilante, che ha permesso di fermare i colpevoli del furto. I due non sono nuovi alle autorità, che stanno indagando su un’eventuale banda organizzata colpevole di altri furti analoghi e su altri possibili complici.
Cos’è il key bumping e come funziona
Il key bumping, anche detto “key bump” è un nuovo metodo di scasso che ultimamente ha fatto molto parlare di sé, e che si sta diffondendo sempre di più tra i ladri domestici. Quello che lo caratterizza è che permette di aprire una serratura senza alcun segno di forzatura, e la cosa allarmante è la facilità con cui sono reperibili gli strumenti con cui attuarlo.
Se ti stai chiedendo il perchè di questa reperibilità, la risposta è che questi strumenti sono stati creati per aiutare a salvare le serrature quando le chiavi venivano smarrite dai proprietari!
Ma vediamo nello specifico come funziona: viene creata una chiave specificamente sagomata, e poi introdotta nella serratura, e questa funge da tensore mantenendo una leggera pressione. Con un martelletto o un altro strumento simile, si colpisce la chiave, inducendo i pistoncini interni della serratura a superare la linea di apertura, aprendo infine la porta.
E l’assicurazione?
Verrebbe da dire “ok, se capita ho l’assicurazione”…ma non è detto: la mancanza di segni di effrazione rende difficilmente dimostrabile il furto alle compagnie assicuratrici, che potrebbero non corrispondere l’indennità dovuta. Visto l’elevato numero di scassi con questa metodologia però, le polizze assicurative sono state aggiornate con clausole che tengono conto di questa tecnica, così come di chiavi false o duplicate, ma non è comunque un problema da sottovalutare.
Come difendersi dal key bumping
Data la criticità presentata dalle assicurazioni e il numero sempre in crescita dei furti, è bene attuare delle tecniche per cercare di prevenire i furti durante i periodi di assenza da casa, ed evitare di avere brutte sorprese al proprio rientro.
Tra le opzioni ci sono le serrature antibumping, che sono progettate nello specifico per questo tipo di scasso, come ad esempio quelle dotate di cilindro europeo con defender antishock. Un’alterantiva sono i liquidi viscosi, da applicare al cilindro, che rendono più difficile lo scatto dei pistoncini quando vengono colpiti dal martello. Infine, ci si può rivolgere a un tecnico specializzato che, dopo aver studiato nello specifico la situazione della serratura singola, può fornire consigli su misura per ogni abitazione.
La miglior protezione rimane sempre però installare una serratura a norma UNI-EN 1305-05, che garantisce un livello di protezione più alto e rende la serratura più resistente alle tecniche di scasso più diffuse e comuni.