Bonus casa in affitto, in arrivo il supporto per tutte le persone che hanno un contratto di locazione: riceveranno 2000 euro!
Anche nel 2024 i cittadini che vivono in affitto potranno richiedere il bonus casa in affitto. Per i beneficiari ci saranno assegni da 2000 euro, ma non tutti possono richiederlo. Ecco a chi spetta.
Le novità per i fringe benefit
Nella manovra di bilancio 2024 ci sono buone notizie per i cittadini italiani, dato che al suo interno sono stati previsti numerosi bonus e sussidi. Tra le altre categorie di persone, anche chi paga l’affitto e ha un mutuo da sostenere verrà agevolato nella nuova legge di bilancio. Stando agli ultimi aggiornamenti in merito alla legge di bilancio, la stessa è stata presentata in Senato, e al momento manca solamente l’approvazione di quest’ultimo affinchè venga messa in atto.
Nell’articolo 6 della legge di bilancio 2024 sono elencate le numerose novità che toccheranno i fringe benefit, tra cui spiccano l’aumento della soglia dell’esenzione fiscale e contributiva (sarà di 1000 euro per tutti, e di 2000 euro per chi ha figli a carico) e l’inclusione di mutuo e affitto tra i fringe benefit che il datore di lavoro può erogare ai propri dipendenti, sempre secondo le stesse soglie.
A caratterizzare i fringe benefit è proprio il fatto che non vengono erogati direttamente dal governo, ma sono a discrezione del datore di lavoro, che potrà scegliere se elargire o meno le somme ai propri dipendenti. Questo fa sì che i fringe benefit non siano obbligatori per i datori di lavoro, ma “a loro buon cuore”.
Bonus casa in affitto
I fringe benefit che le aziende possono erogare ai lavoratori dipendenti non vengono calcolati nella formazione del reddito dei dipendenti, per cui non verranno nemmeno tassati (né ai fini Irpef, né contributivi). Per ora però, visto che la legge di bilancio non è ancora stata approvata in via definitiva, nulla è ancora effettivo.
I cittadini che devono pagare l’affitto o il mutuo dovranno sperare nell’approvazione da parte del Senato e, successivamente, che il proprio datore di lavoro aderisca al bonus. Per quanto riguarda la tempistica del Senato, la legge sarà sicuramente approvata entro la fine dell’anno, mentre sul versante dei datori di lavoro, ognuno dovrà avere a che fare col proprio capo!
Il bonus potrà essere erogati ai lavoratori dipendenti che hanno figli a carico con redditi inferiori a 2840,51 euro (nella misura di un massimo di 3000 euro), e a chi ha figli a carico di età inferiore ai 24 anni (nella misura di un massimo di 4000 euro). Per quanto riguarda invece i dipendenti senza figli, questi potranno ricevere un massimo di 1000 euro dal proprio datore di lavoro.
Sebbene questa sembri una misura irrisoria, in realtà la portata del bonus è stata ampiamente incrementata, visto che per il 2023 il bonus per i dipendenti senza figli a carico arrivava a un massimo di 258,23 euro!
