Con i prezzi alle stelle oggi conviene acquistare una casa o vivere in affitto? I dati parlano chiaro: ecco la risposta.
Di solito per la prima casa si valutano sempre entrambe le opzioni. Se pensiamo già di trovarci nel posto in cui vogliamo stabilirci, allora accendere un mutuo potrebbe essere la soluzione più adatta. Se ci troviamo per altri motivi in cui sappiamo di non dover vivere per sempre, è comodo stare in affitto. Ma in termini di prezzi, cosa conviene delle due? Scopriamo cos’è meglio fare dato il forte aumento dei prezzi del mercato immobiliare.
Dunque per chi non ha ancora una casa, scegliere cosa fare è difficile perché i prezzi sono davvero aumentati come mai in passato. Il prezzo del denaro è aumentato, ed è evidente che siano aumentanti di conseguenza anche i tassi di interesse dei mutui. La stessa cosa vale per gli affitti, dove i prezzi sono arrivati veramente alle stelle. I prezzi delle case si sono stabilizzati solo perché la domanda di acquisto è calata tanto, ma il problema resta comunque il tasso di interesse. Le previsioni dicono che questa impennata degli interessi vedrà un decremento solo dalla metà del 2024, ma nel frattempo, cosa conviene fare?
Affitto o mutuo? Il dilemma dei nostri giorni è anche questo
Prima il problema era inverso, i costi degli immobili erano troppo alti e quelle del denaro basso, ciò permetteva di richiedere facilmente un prestito alla banca. Oggi invece i tassi sono saliti troppo e il prezzo delle case sembra essersi regolato nella norma. Per gli affitti però la situazione non è diversa, perché i dati Istat calcolano un aumento dei canoni di locazione dell’11,3%, ma in linea generale tutti i proprietari di case hanno aumentato i canoni perché c’è sempre più domanda e molta meno offerta.
In linea generale, chi ha la possibilità di pagarsi già almeno il 20% del costo di un’abitazione, gli conviene fare un mutuo. Fatto a 30 anni permetterebbe di spendere di meno di un canone di locazione, attualmente. Nelle grandi città vige quasi come una regola. Poi ovviamente con il mutuo, è vero che si sostiene una spesa mensile non indifferente, ma alla fine degli anni previsti di pagamento ci si trova un immobile di cui si è proprietari. Questo ovviamente non vale per l’affitto, dove ad esempio dopo un anno di locazione i soldi spesi sono soldi perduti, che non ci sono serviti ad altro che all’utilizzo dell’immobile. Molto spesso però è una scelta obbligata.