Tra i tanti meriti e talenti di Steve Jobs c’è anche quello di aver inventato un metodo innovativo per fare i colloqui: il test della birra!
Steve Jobs è stato un genio moderno, una delle personalità più importanti della storia contemporanea, ideatore e fondatore di Apple e creatore di un nuovo stile di vita di cui oggi nessuno sa più fare a meno. Quello che in pochi sanno, è che è stato un genio anche in ambito di colloqui di lavoro, mettendo a punto un metodo infallibile con cui decideva le sorti dei propri collaboratori.
Il test della birra di Steve Jobs
Di Steve Jobs, oltre che la genialità in ambito informatico, era noto anche il suo estro. Personaggio fuori dal comune e dotato di un intuito spiccato per le innovazioni tecnologiche, è stato anche una figura d’ispirazione e da cui prendere esempio in diversi campi della vita. Tra le altre cose, un aneddoto interessante e curioso che lo riguarda è proprio il test della birra, ossia la tecnica che utilizzava ai colloqui di lavoro per decidere se un candidato era idoneo o meno a lavorare con lui.
Bisogna precisare subito che questo test non prevedeva bere birra, tantomeno sul posto di lavoro, ma consisteva in un approccio adottato da Jobs quando si trovava a dover giudicare un candidato per un posto di lavoro nella sua azienda. Semplicemente, Steve Jobs si chiedeva se gli sarebbe piaciuto farsi una birra con il candidato in questione.
Se la risposta era sì, allora gli proponeva di uscire e lo valutava in un ambiente più informale, dove era in grado di osservare il candidato in un ambiente diverso da quello lavorativo e, soprattutto, se sarebbe stato piacevole stabilire con lui una relazione di fiducia che andasse al di là dell’orario di lavoro e delle mere mansioni da svolgere.
L’importanza di un ambiente di lavoro sano
La convivialità, la fiducia reciproca e la stima nell’ambiente di lavoro erano per Jobs aspetti fondamentali, e con il test della birra riusciva a testare in anteprima queste caratteristiche dei candidati. L’obiettivo dell’imprenditore scomparso nel 2011 a seguito di una lunga e debilitante malattia era creare un ambiente lavorativo sano e produttivo, dove le persone andassero d’accordo e si trovassero in sinergia positiva anche al di fuori degli uffici.
Questo è un esempio concreto di come l’ambiente di lavoro sia propedeutico ad un lavoro migliore, che non punti solo ai numeri e ai risultati tralasciando il benessere dei dipendenti, ma miri a creare una situazione in cui il benessere e la proattività generino automaticamente quei numeri e risultati in maniera molto più sana.
Un altro importante insegnamento di Steve Jobs.