In una spiaggia si è verificato un episodio inquietante che ha scosso i bagnanti: un’aggressione da parte di pesci, che ha portato terrore su questa tranquilla località balneare.
È accaduto in una destinazione di vacanza amata dai turisti. Stiamo parlando di Benidorm in Spagna. Recentemente i visitatori si sono trovati ad affrontare una serie di spiacevoli incontri in acqua. Le autorità locali hanno emesso un avviso di cautela per tutti coloro che si avventurano nelle acque di questa località, perché i pesci delle coste di Alicante si sono dimostrati molto aggressivi, rappresentando un potenziale pericolo per i bagnanti.
La spiaggia di Poniente, una delle più celebri di Benidorm, è diventata un luogo in cui farsi il bagno richiede un grande coraggio.
Secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo “Información“, ogni giorno si registrano una decina di richieste di soccorso da parte di turisti che sono stati aggrediti e morsi dai pesci. Ma quale potrebbe essere la causa di questi comportamenti insoliti?
Sembrerebbe che ciò che attira questi pesci siano le ferite fresche, le verruche e il sanguinamento. Sfortunatamente, le persone anziane sembrano essere le più colpite, con aggressioni che si concentrano sulle gambe, le braccia e la schiena.
Turisti attaccati da pesci aggressivi
Gli esemplari di pesci coinvolti in questi episodi hanno una lunghezza media di circa 30 centimetri, quindi sono anche di dimensioni notevoli. Sono riconoscibili grazie a una caratteristica macchia nera sulla coda. Le autorità locali raccomandano ai turisti di evitare di indossare orecchini, collane e anelli in acqua poiché i riflessi metallici potrebbero attirare gli animali, che potrebbero scambiarli per piccoli pesci.
Quest’anno, questa particolare specie di pesci sembra aver invaso le coste spagnole. Questo fenomeno è attribuito ai cambiamenti climatici, con temperature sempre più elevate che attirano questi pesci nelle acque circostanti, aumentando di conseguenza i casi di aggressione.
Le temperature alte accelerano il metabolismo dei pesci, aumentando il loro appetito e rendendoli più affamati. Secondo il Laboratorio di Climatologia dell’Università di Alicante, la temperatura del mare lungo le coste di Benidorm si aggira intorno ai 30 gradi, un valore ancora alto durante la fine dell’estate. Gli attacchi da parte di questi pesci sono aumentati dal 2017, non solo a Benidorm ma anche in altre località spagnole.
Le caratteristiche di questi pesci
I pesci, soprannominati “piranha di Alicante“, appartengono alla specie degli “Oblada melanura” e di solito si trovano nelle vicinanze dell’Isola di Tabarca, a circa otto chilometri al largo delle coste spagnole. Questi pesci sono onnivori e di solito si nutrono di molluschi, gamberi e alghe, ma negli ultimi anni sono stati attratti dal sangue e dalla carne umana.
In passato, le persone nutrivano gli Oblada nel porto di Tabarca. Tuttavia, il recente aumento del turismo potrebbe aver innescato una proliferazione incontrollata di questi pesci, costringendoli a cercare nuovi territori lungo le coste di Benidorm.
In ogni caso, tra i cambiamenti climatici e la mancanza di controlli costieri, questo fenomeno è affascinante e preoccupante allo stesso tempo. Fortunatamente, i morsi degli Oblada, sebbene dolorosi, non rappresentano un grave rischio per la vita umana. Possono causare dolore, lasciare segni visibili sulla pelle, ecchimosi e arrossamenti, ma solitamente non comportano gravi conseguenze.
In altre parti della Spagna, come la Catalogna, il surriscaldamento e la siccità stanno invece costringendo a prendere decisioni sorprendenti per affrontare le sfide legate ai cambiamenti climatici.