Nessuno lo sa ma c’è un piccolo metodo da applicare per risparmiare sino a 150 euro all’anno di benzina: da fare subito!
Fare benzina è diventato un vero e proprio incubo. I costi salgono giorno dopo giorno e non c’è tregua. Eppure, gli esperti indicano un metodo segreto che nessuno applica. Di cosa stiamo parlando? Approfondiamo insieme il discorso.
Il metodo per fare benzina e risparmiare
Senza dubbio, il momento in cui decidiamo di fare rifornimento di benzina può influenzare il costo totale. Nessuno lo sa ma la notte può essere un momento più conveniente per farlo. Questo fenomeno si basa su principi scientifici e chimici che dimostrano perché la temperatura più bassa può tradursi in un risparmio significativo durante il rifornimento di carburante.
Per comprendere appieno questa convenienza, dobbiamo considerare il concetto di densità del carburante. La densità rappresenta la quantità di massa contenuta in un volume specifico di benzina ed è influenzata dalla temperatura. Quando la temperatura è più alta, le molecole di benzina si disperdono, rendendo il carburante meno denso. Al contrario, con temperature più basse, le molecole si contraggono e il carburante diventa più denso.
La densità è un elemento cruciale poiché incide direttamente sul peso e, di conseguenza, sul costo effettivo del carburante. Poiché il prezzo della benzina è misurato in base al volume (litri o galloni), anziché alla massa (chilogrammi o libbre), se si rifornisce durante la notte, quando la temperatura è più bassa, si ottiene un maggiore valore per la stessa quantità di denaro speso.
I fattori da considerare
Un altro aspetto importante da considerare è l’espansione termica. Durante il giorno, quando il sole riscalda il serbatoio del carburante del veicolo, il carburante all’interno si espande. Questo comporta due inconvenienti. Il primo è il rischio di perdite di carburante a causa della pressione eccessiva nel serbatoio. Il secondo si basa sul fatto che si sta pagando per una quantità di carburante apparentemente maggiore a causa dell’espansione termica.
D’altro canto, durante la notte, quando la temperatura scende, il carburante si contrae, riducendo il rischio di perdite e garantendo che si stia pagando per una quantità di carburante più accurata.
È interessante notare che molte stazioni di servizio regolano i loro prezzi in base a queste variazioni di temperatura. Alcune di esse aumentano i prezzi durante il giorno, quando la temperatura è più elevata, e li abbassano durante la notte, quando la temperatura scende. Questo approccio consente loro di adattarsi alle fluttuazioni della densità del carburante.
Tuttavia, è importante sottolineare che il risparmio derivante dal rifornimento di carburante durante la notte può variare a seconda delle condizioni climatiche e delle fluttuazioni dei prezzi del petrolio. Inoltre, il risparmio ottenuto potrebbe non essere sempre significativo, specialmente se si tratta di piccole quantità di carburante.Per arrivare a risparmiare sino a 150euro all’anno, le quantità dovranno più consistenti.
Pertanto, è consigliabile valutare attentamente se il rifornimento notturno è conveniente in base alle necessità personali.