Biglietti aerei in aumento nel 2024: ecco perchè i prezzi aumenteranno e di quanto sarà il rincaro di questo trend preoccupante.
I primi dati del 2024 mostrano un aumento nel prezzo dei biglietti aerei rispetto al 2023. Ad influire sul rincaro sono diversi fattori, ma di preciso quanto aumenteranno i prezzi dei voli nell’anno in corso? Vediamolo insieme.
Biglietti aerei in aumento
L’era dei voli a 10 euro è decisamente finita, e se in tanti restano ancora aggrappati alle offerte stracciate del periodo pre-Covid, oggi quei costi sono totalmente impossibili da trovare. Le cause sono diverse, e tra esse ci sono l’inflazione, il prezzo del carburante e l’andamento di domanda e offerta, ma anche gli strascichi un modello di business che se in passato ha favorito i consumatori, oggi non permette più di trovare voli a prezzi irrisori.
Stando alle stime, nei primi mesi del 2024 i prezzi dei biglietti aerei saranno più alti del 20% rispetto al 2023. Già il 2023 è stato un anno più costoso rispetto al 2022 (del 32%), e questo trend non sembra arrestarsi. Nello specifico, i viaggi nazionali nel 2023 costavano 55 euro a tratta, mentre quelli internazionali arrivavano a 80 euro. Il Corriere della Sera mostra che nel primo trimestre del 2024 questi prezzi saliranno di oltre il 30%, mentre la differenza ad aprile sarà del 20% e a maggio del 10% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
In Europa i Paesi che hanno registrato i rialzi maggiori sono Italia e Grecia, e nel nostro Paese i prezzi dei voli sono risultati limitanti per tantissimi cittadini soprattutto nel mese di dicembre, e in particolar modo per la Sardegna e la Sicilia, tanto che alcune tratte hanno raggiunto cifre di oltre 500 euro a persona in economy.
Le cause
Pierluigi Di Palma, presidente dell’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) ha spiegato che “dietro ai prezzi alti ci sono diversi fattori. Sicuramente l’inflazione, poi il caro energia e anche la questione geopolitica. La guerra in Ucraina incide sui prezzi dei biglietti aerei”. Oltre a queste cause, un altro fattore di variazione sta nella regola della domanda e dell’offerta: “è chiaro che se molte persone fanno richiesta in un determinato periodo il costo cresce”. Nello specifico, questo diventa un problema “quando i prezzi degli ultimi biglietti cresce in modo sproporzionato” a causa di un algoritmo che determina il costo solo in base alla domanda.
Anche il prezzo del carburante è un argomento chiave, come spiega il CEO di EasyJet: “la tariffa media è cresciuta del 31% a causa dell’aumento del 71% del prezzo del petrolio. Le sanzioni al gas e al petrolio russo hanno inciso infatti sull’aumento dei prezzi”.
Infine, sta pesando anche il modello di business adottato dalle compagnie aeree fino a questo momento. Infatti, se quando è nata Ryanair proponeva biglietti a €1, oggi questa possibilità non è più fattibile perchè i costi sono aumentati su ogni fronte, e la compagnia stessa si è allargata, arrivando ad avere più di 400 aerei. Michael O’Leary, amministratore delegato di Ryanair, a tal riguardo ha detto che “la dinamica mordi e fuggi, arrivo in un aeroporto e atterro dove riesco non funziona più”.