Nella prossima Legge di Bilancio sarà introdotto il bonus mamme secondo figlio, che prevede un esonero contributivo del 100% in favore delle lavoratrici madri con almeno due figli.
La bozza della prossima Manovra di Bilancio prevede una serie di misure volte a sostenere la natalità e la genitorialità. Si tratta di misure necessarie per consentire all’Italia di invertire il trend del calo delle nascite. Oltre al bonus mamme secondo figlio, ci sono altre interessanti novità: aumento dell’importo del bonus asilo nido e un ulteriore mese di congedo parentale retribuito all’80%. Per il momento si tratta di misure contenute nella bozza della manovra di Bilancio: dopo l’approvazione del disegno di legge di Bilancio saranno ufficiali.
Un pacchetto di interventi sarà dedicato alle famiglie che hanno figli a carico fiscale. Per favorire la genitorialità e la natalità l’esecutivo punta a favorire determinate misure. Un interessante intervento riguarda il bonus mamme secondo figlio, che si sostanzia in uno sconto contributivo a carico delle mamme lavoratrici dal secondo figlio in poi.
Bonus mamme secondo figlio 2024: sconto contributivo al 100%
Una delle misure previste dalla Legge di Bilancio 2024 riguarda il bonus mamme secondo figlio. Si tratta di un incentivo a favore delle mamme lavoratrici, che beneficeranno di un esonero dal pagamento della contribuzione previdenziale e che sarà versata dallo Stato. Per le mamme che hanno due figli, lo sconto contributivo spetterà al compimento del decimo compleanno da parte del figlio più piccolo.
Le mamme lavoratrici che hanno più di tre figli potranno beneficiare dello sconto contributivo al compimento del diciottesimo anno del bambino più piccolo. Lo sconto contributivo spetta a tutte le lavoratrici mamme che sono assunte con contratto di lavoro a tempo indeterminato per i periodi di paga dal primo gennaio 2024 fino alla fine dell’anno 2026. Il limite massimo previsto è pari a 3mila euro.
Rafforzato l’Assegno Unico e Universale
Una delle misure a sostegno della genitorialità e della natalità è l’Assegno Unico e Universale. I nuclei familiari con figli a carico potranno contare sugli importi più elevati della misura, secondo quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2023.
La Manovra prevede un incremento del 50% dell’importo per i figli che hanno meno di 12 mesi d’età, l’incremento del 50% della maggiorazione forfettaria per le famiglie con almeno 4 figli a carico e la stabilizzazione degli incrementi previsti in favore delle famiglie che hanno figli disabili. La conferma è arrivata dalla stessa Premier Giorgia Meloni.
