Bonus salute 2024: ecco tutte le agevolazioni mediche e sanitarie a disposizione dei cittadini per quest’anno. Chi può beneficiarne?
Anche per il 2024 il Governo ha approvato diversi bonus in materia di salute, ma quali sono nello specifico, e chi può richiederli? Vediamo insieme a quanto ammontano le agevolazioni a disposizione dei cittadini e quali sono i requisiti per averne diritto.
I bonus salute 2024 sono benefici erogati dallo Stato per tutelare il benessere sia fisico che psicologico dei cittadini più fragili economicamente, e permettere loro l’accesso alle cure mediche. I benefici sono di varia natura e ci sono le detrazioni fiscali, le prestazioni gratuite e agevolazioni di altro tipo. Tra i bonus salute rientrano anche le agevolazioni riguardanti la salute mentale.
Il Covid ha lasciato un segno profondissimo nella nostra società, sia a livello sanitario che a livello sociale ed economico. A distanza di più di 3 anni dalla pandemia, infatti, stiamo ancora facendo i conti con gli strascichi del Covid, e i bonus del Governo sono destinati proprio a chi è maggiormente in difficoltà sia dal punto di vista fisico, che economico e mentale. Il raggio d’azione delle agevolazioni statali è davvero ampio, e può sembrare un labirinto: vediamo insieme quali sono le agevolazioni sanitarie attive, chi sono i beneficiari e come ottenere i vari bonus.
Partiamo dalle detrazioni mediche, che rappresentano la colonna portante dei bonus salute italiani. Innanzitutto, tutte le spese mediche sostenute per la cura della propria salute e di quella dei familiari a carico possono essere portate in detrazione nella misura del 19%. Tra le spese detraibili si trovano sia quelle relative all’acquisto dei farmaci, sia quelle dovute alle visite e agli esami di laboratorio, ma anche i tamponi per il Covid, le mascherine FFP2 e FP3 e i tamponi rapidi. Inoltre sono detraibili anche le spese sostenute per le protesi e per gli apparecchi di ortopedia e per le fratture quali garze, gesso, busti, ecc.
Un bonus fortemente voluto dai cittadini, che è stato rifinanziato dal governo anche per l’anno in corso, è il bonus psicologo, che per il 2024 sale a 1.500 euro. Questo bonus spetta a chiunque debba sostenere le spese delle sessioni di psicoterapia sotto prescrizione medica che diagnostichi il disagio, e che contemporaneamente abbia un reddito ISEE inferiore a 50.000 euro. Poi ci sono le agevolazioni per i disabili, che oltre alla sfera medica toccano anche molti aspetti della vita quotidiana.
Arriviamo poi alle esenzioni, che sono previste per limiti di reddito, età, condizione sociale o affezione da determinate patologie, invalidità civile, gravidanza, diagnosi precoci di tumori e accertamenti HIV. Per quanto riguarda il pronto soccorso invece, si può essere esenti da ticket se a richiedere l’intervento del PS è stato un medico, pediatra o Guardia medica, si hanno meno di 14 anni di età, si è esenti dal ticket generico secondo le condizioni di cui sopra, o si viene ricoverati in reparto o posti in osservazione breve intensiva.
Per le neo-mamme impossibilitate ad allattare da determinate patologie, è previsto il bonus latte artificiale, che ammonta a 400 euro l’anno e che può essere richiesto solamente se il reddito ISEE è inferiore a 30.000 euro. Per chi invece ha bisogno di una visita medica specialistica in tempi brevi e non può pagare una struttura privata, ci sono le visite intramoenia gratis: sono visite eseguite in regime privato da uno specialista, ma all’interno dell’ospedale, e a sostenerne le spese è il Sistema Sanitario Nazionale.
Infine, in molte Regioni sono previsti i cosiddetti screening oncologici, ossia la diagnostica preventiva gratuita per alcuni tipi di tumore (cervice uterina, mammella, colon retto).