Grazie al Bonus Studenti puoi avere fino a 300 euro di rimborso per l’acquisto di un pc: ecco cosa si sa finora.
Anche nel 2024 si parla di Bonus Studenti, o meglio, di Bonus PC, ma ci sono determinati requisiti da rispettare per rientrare tra i beneficiari e ottenere il rimborso da parte del Governo. Ecco chi può riceverlo.
Bonus studenti
Di Bonus PC si è parlato durante il periodo della pandemia di Covid-19, quando gli studenti dovevano seguire le lezioni con la DAD (Didattica a Distanza) e le famiglie si sono dovute adeguare agli standard tecnologici richiesti dal particolare momento storico che stavamo vivendo. Oggi il bonus torna, ma solo per alcune categorie di cittadini, che potranno ricevere un rimborso fino a 300 euro per aver acquistato un PC per fini di studio. Della domanda si sa ancora poco, e siamo in attesa delle indicazioni precise da parte del Ministero.
Per ora quello che è certo è che serviranno un documento d’identità, la tessera sanitaria, la documentazione ISEE del nucleo familiare del richiedente e un IBAN. Da questo si può desumere che il bonus verrà corrisposto direttamente sul Conto Corrente del beneficiario. Infine, il bonus pare che si dovrà richiedere tramite l’app IO. Riguardo l’ISEE familiare, questo non dovrà essere superiore a 20.000 euro annui.
Chi sono i beneficiari
Andando più nello specifico, il bonus è destinato solo ad alcuni tipi di studenti che, oltre a rispettare i requisiti di cui sopra, devono essere iscritti all’Università oppure alle scuole di istruzione superiore di secondo grado. Per tutti gli altri dettagli, bisogna aspettare l’aggiornamento definitivo del Ministero, incluso quello riguardante l’importo rimborsabile, che dovrebbe attestarsi a 300 euro per ogni richiedente.
Sicuramente si tratta di una misura che favorirà l’acquisto di computer più moderni e performanti, ed è evidente l’intenzione del Governo di puntare sui giovani e sull’istruzione, ma è ancora da capire se si tratti di una misura “fino a esaurimento scorte” oppure no. Acquistare un PC di qualità infatti può facilitare di molto la vita di uno studente, soprattutto se fuori sede.
Attenzione a non confondere questo bonus con il bonus connettività, che è stato introdotto dal Ministero del Made in Italy ed è destinato unicamente alle partite IVA. Il bonus connettività poi, a differenza del bonus PC, copre la connessione internet veloce sotto forma di voucher da usare esclusivamente per l’attività lavorativa. Per il bonus PC invece si deve dimostrare di appartenere alla categoria degli studenti. Attendiamo comunque tutti i dettagli definitivi cui fare riferimento nelle prossime settimane.