Con l’avvento di nuove sanzioni, cambia radicalmente il panorama dell’uso dei monopattini, rendendo essenziale acquisire una comprensione approfondita delle regole da seguire.
Le normative introdotte per i monopattini elettrici sin dalla loro regolamentazione nel 2019 hanno portato a un cambiamento significativo nella mobilità delle città. Il focus è stato posto sull’accessibilità e sulla manovrabilità, tuttavia, le preoccupazioni riguardo alla loro presenza e ai rischi associati sono rimaste.
Con le recenti modifiche al Codice della Strada del 2021, si è cercato di rendere il quadro normativo più coerente e sicuro. A partire dal primo gennaio 2022, la velocità massima consentita è stata ridotta da 25 a 20 chilometri orari, mentre nelle zone pedonali è stata fissata a 6 chilometri orari. L’obiettivo principale è migliorare la sicurezza stradale e promuovere un uso responsabile dei monopattini, che sono diventati un elemento comune nelle città di tutto il mondo.
Uso dei monopattini: cambia tutto
Una delle novità più rilevanti è l’introduzione di un contrassegno simile a quello dei ciclomotori per i monopattini, oltre all’assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile verso terzi. Inoltre, è stato stabilito che i conducenti, anche maggiorenni, devono indossare caschi conformi alle normative di sicurezza, garantendo una maggiore protezione durante gli spostamenti.
Le nuove disposizioni mirano anche a regolamentare i servizi di noleggio dei monopattini, imponendo regole specifiche e la dotazione di dispositivi che ne limitino la circolazione in zone vietate. È stato chiarito che la circolazione è consentita solo nei centri urbani, escludendo le aree pedonali e le piste ciclabili, con l’obiettivo di garantire la sicurezza sia dei conducenti che dei pedoni.
Sanzioni e normative: responsabilità e conformità
Le sanzioni per l’uso non conforme vanno da 100 a 800 euro, con la possibilità di confisca del mezzo. È stato vietato trasportare passeggeri o oggetti, e i monopattini devono essere parcheggiati solo in aree designate. Inoltre, è stato precisato che è vietato parcheggiare i monopattini sui marciapiedi, a meno che non vi siano specifiche disposizioni comunali che autorizzino aree di sosta debitamente segnalate e conformi ai requisiti di legge per il transito pedonale.
La normativa non si limita solo ai monopattini, ma si estende anche ai veicoli che presentano somiglianze con essi. Secondo le disposizioni, la circolazione di tali veicoli è generalmente vietata, ad eccezione delle aree specificamente designante per la sperimentazione. È importante sottolineare che nel caso in cui la potenza del veicolo superi 1 kW, l’infrazione comporterà non solo la confisca del mezzo, ma anche una sanzione amministrativa che oscilla tra i 200 e gli 800 euro.
