Le bollette fanno sempre più paura agli italiani, per questo è bene conoscere e mettere in pratica tutti i trucchetti per risparmiare tantissimo.
La nuova stagione invernale ci riserverà tantissime sorprese dal punto di vista dei rincari che andranno ad impattare sulle fatture energetiche. Lo scenario macroeconomico è ancora più incerto e peggiorato dallo scoppio del conflitto tra Israele e Palestina. I dati di ottobre confermano che il costo del metano per i clienti in maggior tutela è aumentato di dodici punti percentuali arrivando ad oltre 1.450 euro.
L’incremento è dovuto all’aumento degli oneri di stoccaggio e all’aumento della materia gas naturale. I rincari stanno spingendo i consumatori italiani a ricercare valide soluzioni per poter risparmiare, tra cui ricorrere all’utilizzo di vecchi camini e di vecchie stufe a legna per risparmiare qualche euro. scopriamo quali sono le migliori soluzioni per poter risparmiare e dimezzare la bolletta energetica.
Come dimezzare le bollette energetiche?
Ci sono dei trucchetti che consentono di dimezzare la bolletta dell’energia. Secondo l’Unione nazionale consumatori un nucleo familiare spenderà 160 euro in più su base annua con un ammontare totale che passa da oltre 1300 euro a quasi 1500 euro, che portano la spesa complessiva a 2250 euro.
Ricorrere all’utilizzo della legna per riscaldare un appartamento consente di risparmiare tanti soldi visto che il prezzo medio a quintale risulta essere intorno ai 20 euro. La legna è una fonte di energia rinnovabile, sostenibile ed anche più economica rispetto al metano.
Altra valida soluzione che ci consente di risparmiare è quella di ricorrere all’installazione di termocamini, che riscaldano l’intero ambiente e producono anche l’acqua sanitaria. La presenza del vetro-ceramica consente di isolare la fiamma, evitando la fuoriuscita di fumo. Ciò consente di ottimizzare i rendimenti e di migliorare l’efficienza.
Stufa a legna: occhio alla normativa italiana
Non tutte le Regioni italiane consentono di accendere la stufa a legna: molte normative sono differenti e permettono l’utilizzo di alcune tipologie di stufe più ecologiche e meno inquinanti. Toscana, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto prevedono determinate normative per poter installare le stufe a legna ed i camini. La Toscana ed il Piemonte vietano l’utilizzo di generatori sotto le tre stelle, mentre la Lombardia autorizza l’utilizzo di generatori con almeno quattro stelle.
