In vista della stagione 2023/2024, si stanno delineando nuove prospettive per quanto riguarda i prezzi degli skipass nei rinomati comprensori sciistici.
La fine della stagione estiva fa sì che si cominci a pensare alle prossime vacanze invernali, con la “settimana bianca” in cima ai desideri degli appassionati di sci. Le Dolomiti hanno da sempre rappresentato una meta ambita durante la stagione invernale, soprattutto per gli amanti dello sci. Ma ciò che continua a suscitare dibattito è l’aumento previsto dei costi degli skipass.
In arrivo la nuova stagione sciistica
La skiarea Superski Dolomiti è famosa per i suoi 1.200 chilometri di piste, 12 comprensori e 58 snowpark, oltre a offrire un’ampia gamma di attività adatte alle famiglie e ai bambini.
Questa destinazione è famosa in tutto il paese e attrae appassionati da ogni angolo del mondo. Secondo le prime previsioni, la stagione sciistica 2023/2024 dovrebbe iniziare il 25 novembre 2023 nei comprensori di Superski Dolomiti e Madonna Campiglio, ma la data dipenderà, come sempre, dalle condizioni climatiche e termiche.
L’anno scorso, ad esempio, temperature insolitamente alte hanno causato un ritardo nella partenza della stagione in alcuni comprensori, che era originariamente prevista per il 19 novembre, a causa dell’incapacità dei cannoni da neve di garantire un innevamento sufficiente dovuto al caldo.
Oltre alle preoccupazioni legate all’aumento delle temperature medie, un’altra questione che attira l’attenzione è il costo degli skipass. Già nella stagione 2022/2023, i prezzi erano aumentati a causa di vari fattori, tra cui la Guerra Russia-Ucraina e la crisi energetica, che avevano portato i gestori degli impianti a denunciare costi elevati nelle bollette.
Quest’anno, sembra che la situazione non sia diversa. Per la stagione 2023/2024, il prezzo dello skipass giornaliero per adulti presso Superski Dolomiti sarà di 80 euro in alta stagione. Questo rappresenta un aumento di 6 euro, ovvero l’8%, rispetto all’anno precedente, quando il biglietto costava 74 euro.
Rispetto alla stagione 2021/2022, il costo dello skipass è aumentato del 20%, considerando che all’epoca era di “soli” 67 euro.
Gli abbonamenti stagionali subiranno anch’essi un aumento, stimato intorno al 3,9%, con un costo di 990 euro (925,00 euro se acquistati in prevendita entro il 24 dicembre 2023). Lo skipass plurigiornaliero per adulti costerà 229 euro per tre giorni consecutivi e 428 euro per sette giorni.
A Madonna di Campiglio, il prezzo del giornaliero per l’intera skiarea (che comprende anche Pinzolo, Folgarida-Marilleva e Peio) per adulti raggiunge i 79 euro in alta stagione (72 euro in bassa), mentre l’anno precedente costava 69 euro, ossia dieci euro in meno.
Anche nell’area Paganella Ski ci saranno aumenti, con un prezzo giornaliero di 68 euro in alta stagione e 62 euro in bassa stagione per gli adulti. Prezzi leggermente più bassi nel comprensorio Ponte di Legno-Tonale, tra Trentino e Lombardia, dove il giornaliero per adulti costerà 56 euro.
Sciare in Italia costerà di più
Questi aumenti dei prezzi in montagna stanno interessando l’intero settore, con conseguente impatto sui costi sostenuti dagli italiani per le loro vacanze invernali. Le associazioni dei consumatori avevano già lanciato l’allarme durante l’inverno 2022, sottolineando che non solo i prezzi degli skipass, ma anche quelli dei servizi e delle strutture ricettive stanno aumentando.
Secondo i dati riportati da La Repubblica, i prezzi delle sistemazioni in mezza pensione in Val di Fassa per una famiglia composta da quattro persone che desidera trascorrere un lungo weekend oscillano tra i 3-400 euro. A questo costo si aggiungono le spese per il pranzo, l’eventuale noleggio di attrezzature e i viaggi. Con queste cifre, sembra che una vacanza sulla neve possa facilmente superare i mille euro per le famiglie italiane.