La cifra della Carta dedicata a te aumenta: passa da 382,50 a 459,70 euro. Ecco chi può richiederla e come.
A partire da domani venerdì 15 dicembre, e fino al 31 gennaio 2024 sarà possibile attivare la Carta dedicata a te. La proroga è stata attuata per venire incontro a chi non era riuscito ad abilitare la social card entro il termine del 15 settembre scorso. Aumenta anche la cifra.
Carta dedicata a te
La Carta dedicata a te è una misura governativa volta a supportare le famiglie in maggiori difficoltà economiche, con un aiuto pari a 459,70 euro tramite una social card. Con questa card le famiglie potranno acquistare beni alimentari di prima necessità e carburanti. Fino al 15 settembre, data ultima della prima attivazione, la carta dedicata a te ammontava a 382,70 euro, ma con questa proroga si sono aggiunti altri 77 euro circa, visto che la misura è stata potenziata dal Governo, con un aumento di risorse da 500 a 600 milioni di euro.
Questo strumento governativo ha già aiutato e aiuterà ancora tantissime famiglie in difficoltà a far fronte ai rincari e all’inflazione. Il termine ultimo per attivarla sarà il 31 gennaio 2024, e si potrà iniziare a richiederla da domani, 15 dicembre. I beneficiari della misura non dovranno presentare alcuna domanda, ma semplicemente presentarsi in Posta per il ritiro della card. I requisiti per ottenerla sono sostanzialmente due.
Innanzitutto l’ISEE del nucleo familiare deve essere inferiore a 15.000 euro annui, e come seconda condizione c’è la residenza nel territorio italiano. L’INPS individua i nuclei familiari che hanno diritto alla social card tramite la DSU, da Dichiarazione Sostitutiva Unica, e devono essere composti da almeno tre persone tutte iscritte all’Anagrafe della Popolazione Residente e all’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, il cui reddito complessivo sia inferiore ai 15.000 euro annui.
L’assegno unico
Notizie positive arrivano anche dal fronte dell’assegno unico per i figli, che nel 2024 sarà più sostanzioso. Il Governo ha infatti deciso di adeguare l’assegno unico per i figli all’aumento del costo della vita, e alzarlo del 5%. Attualmente l’importo corrisposto per ciascun figlio va dai 54 ai 189,20 euro al mese, e l’anno prossimo arriverà anche una maggiorazione fino al 50% per chi ha figli con meno di un anno di età o 3 o più figli, con un ISEE inferiore ai 40.000 euro annui.
Insomma, le misure che il governo sta prendendo in favore delle famiglie che ne hanno più bisogno non saneranno sicuramente le situazioni economiche di tutte, ma rappresenteranno un aiuto concreto per affrontare questo durissimo periodo di inflazione e rincari dei prezzi, che con il Natale e le feste si fanno sentire ancora di più.