I dubbi in questo caso sono moltissimi, ma c’è effettivamente un’età perfetta per avere figli. Ecco che cosa dicono i risultati di uno studio
Avere un figlio è una delle cose più belle che possono capitare nella vita, ma non sempre è il momento giusto per poter affrontare questa – seppur bella – sfida molto impegnativa.
Sono molti i fattori da prendere in considerazione in questi casi e non sempre è facile dire: “Sì, vogliamo un bambino”.
Ma tra situazione lavorativa, economica e familiare, uno degli elementi da prendere maggiormente in considerazione è gli anni che si possiedono in un determinato momento. Uno studio, infatti, ha voluto indagare e capire quale sia l’età perfetta per avere figli.
C’è un’età perfetta per avere figli?
Il nostro è un paese che possiede un record particolarmente negativo: l’Italia risulta essere infatti uno dei paesi con la natalità più bassa al mondo. Questo probabilmente è dovuto ad un doppio fattore: l’aumento dell’anzianità della popolazione e il peggioramento della situazione economica delle persone, in particolar modo dei giovani.
Non è raro, infatti, assistere ad un dibattito che vede contrapposte le differenti generazioni, con evidenti cambiamenti delle abitudini e delle “tappe” della vita che portano a creare una famiglia.
Ma c’è un’età perfetta per avere figli? Ad indagare con lo scopo di dare una risposta a questa domanda ci ha pensato uno studio piuttosto recente. La ricerca è stata pubblicata sul prestigioso British Medical Journal e ha fato molto scalpore. Secondo gli studiosi, infatti, l’età ideale per diventare genitori, è fra i 20 anni e i 34 per le donne, mentre per gli uomini l’età migliore è sotto i 40. Si tratta anche del momento in cui la coppia risulta essere maggiormente fertile e che, quindi, consente ai coniugi di diventare genitori con maggiore probabilità. La fertilità delle donne, infatti, inizia a calare già dopo i 35 anni, in quanto gli ovociti iniziano ad invecchiare.
Purtroppo, a partire da quell’età aumenta anche la possibilità che il figlio, o la figlia, appena nato possa presentare delle anomalie genetiche, come a esempio la sindrome di Down. Tuttavia, questa situazione non può essere affatto esclusa in nessuna età. Le probabilità di sviluppare un feto con anomalie genetiche, infatti, aumenta già a partire dai 30 anni di età, con una probabilità su 952. A 35 anni, le probabilità salgono a 1 su 378, mentre a 40 una su 106. In questi casi il consiglio è quello di effettuare l’amniocentesi, ovvero un particolare esame capace di diagnosticare la malattia ancora prima che il piccolo venga alla luce.
