Chiamate indesiderate dallo stesso numero, ecco tutto quello che c’è da sapere per farle smettere. Puoi denunciarlo!
Call center e numeri sconosciuti che chiamano in continuazione stanno diventando un vero e proprio incubo. Che sia per proporre l’ultima offerta commerciale, che per pubblicità o sondaggi, le chiamate indesiderate sono un problema che affligge la maggior parte di noi. Come fare per farli smettere?
L’insistenza dei call center ci sta facendo odiare qualsiasi numero sconosciuto ci chiami, tant’è che in molti casi si decide addirittura di non rispondere più ai numeri non salvati in rubrica. Quando le chiamate però diventano insistenti, ossia ne arrivano diverse all’interno della stessa giornata, la situazione può diventare davvero fastidiosa. Il trattamento diventa molesto quando alla frequenza delle chiamate si aggiunge anche la schematicità: chiamate sempre allo stesso orario, al di fuori dell’orario di lavoro o di notte.
Spesso basta uno sguardo al prefisso del numero sconosciuto per capire se si tratta o meno di una chiamata molesta: probabilmente, se la chiamata proviene da una regione che non è la nostra o da un prefisso estero, qualcosa non va, e potrebbe trattarsi di phishing o spam telefonico. Se per caso si sceglie di rispondere a una di queste telefonate, è bene non fornire mai dati personali durante la conversazione.
Ad aiutarci nella sfida contro lo spam telefonico, fortunatamente, sono arrivate le cosiddette black list, o liste nere, dove possiamo aggiungere e rimuovere a nostro piacimento i numeri dai quali non vogliamo più ricevere chiamate. Aggiungere un numero alla black list è semplicissimo, e lo si può fare direttamente dalle opzioni che lo smartphone ci presenta quando abbiamo una chiamata in entrata.
Si può bloccare un numero sia con Android che con iOS, e ci sono anche delle app scaricabili appositamente, come Truecaller o Mr. Number. Bloccando un numero, questo non potrà più mettersi in contatto con noi, evitando di disturbarci ancora.
Purtroppo a volte bloccare il numero non è sufficiente a far smettere le chiamate. In questi casi, quando ossia le chiamate proseguono, si può denunciare il numero alle autorità competenti, come l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM). In Italia l’AGCOM si occupa proprio di tutelare i consumatori nelle telecomunicazioni, e per sporgere denuncia basta contattare il loro servizio “SOS TELEFONO”, compilare un modulo online o inviare una segnalazione via posta o fax.
Nella denuncia si dovranno fornire tutte le informazioni sul numero molesto, incluso il numero di chiamate ricevute, la loro frequenza e l’orario di chiamate e messaggi. A questo punto sarà l’AGCOM mettersi in contatto con la persona o l’azienda dietro il numero, multandolo o sospendendo la sua licenza di operatore telefonico.
Le aziende e i call center sono tenuti per legge a rispettare la privacy, per cui non possono chiamare senza nostro preventivo consenso, quindi se vogliamo revocarlo, prima di sporgere denuncia possiamo anche provare a inviare una mail all’azienda dicendo che non vogliamo più ricevere chiamate. Se la revoca viene ignorata, si può denunciare o fare ricorso ai diritti di tutela previsti dal Codice del Consumo.