Anche in Giappone c’è il problema delle bassa natalità, ma una citta nipponica ha affrontato la situazione dando vita a un piccolo miracolo
In quasi tutta Europa e in particolar modo in Italia, il tasso di natalità si è abbassato a dismisura negli ultimi anni. L’Italia sta diventando un paese per vecchi, e lo dicono i dati sull’età media che è una delle più alte, circa 82,7 anni. Dopo l’Italia c’è il Giappone. Questo è dovuto a molti fattori ambientali e di qualità di vita, che permette di arrivare a un’età avanzata. Ora però da una piccola città del Giappone arrivano consigli su come incrementare il tasso di natalità.
In una piccolissima città giapponese di appena 6.000 abitanti, il tasso di natalità è altissimo. È il doppio di quello medio registrato in tutto il Giappone. Si assesta quasi a 3, mentre quello del Giappone supera di poco l’1. La popolazione giapponese è diminuita negli ultimi trent’anni, infatti nell’ultimo anno le nascite sono arrivate al minimo storico, sfiorando le 800.000.
Fumio Kishida, il primo ministro giapponese, ha dichiarato che questo è un problema che non può più aspettare, e che quando si tratta di natalità e di leggi sui bambini, è doveroso porvi la massima attenzione, dato che la situazione non è delle migliori. Un grande problema che davvero non può più attendere, ma quello che succede nella piccola città di Nagi sembra dare nuove speranze.
Un vero miracolo, l’hanno definito quello che sta succedendo nella città di Nagi. Mijo Inada del Wall Street Journal, ha riferito che le persone trattano gli abitanti di questa città in forte espansione come un’attrazione turistica. In verità più che un miracolo sembra che le politiche progettate per l’assistenza all’infanzia abbiano aiutato gli abitanti a procreare con più facilità.
I genitori pagano un massimo di 420 dollari al mese per l’asilo nido per il primo figlio e massimo 210 per il secondo. Inoltre ricevono mille dollari all’anno per ogni figlio iscritto alle superiori. Ci sono anche altri incentivi economici per i figli, come quello per la prima nascita che ammonta a 879 dollari e si raddoppia per ogni figlio. Il terzo figlio permette di guadagnare 3.518 dollari.
Cresce quindi l’idea che potersi permettere dei figli con tranquillità è il primo e più forte incentivo ad averli. La città di Nagi ne è un esempio, con una comunità rinnovata e moderna, dove tutti si sostengono a vicenda.