Se non vuoi rischiare di perdere il rimborso fiscale per sempre, fai attenzione a come compilare il 730: non fare questo errore.
Compilare il 730 nel modo corretto permette ai cittadini di ricevere le detrazioni fiscali per alcune voci di spesa sostenute durante l’anno di riferimento. Queste però vengono riconosciute solo se non si commettono errori nella compilazione. Uno in particolare può mettere a repentaglio il rimborso per sempre, attento a non farlo.
Come compilare il 730
Quando si fa la dichiarazione dei redditi, oltre a dichiarare quali sono le voci in entrata, i cittadini hanno anche la possibilità di chiedere allo Stato un rimborso sull’IRPEF, ma solamente se vengono rispettati determinati requisiti. Quando però il cittadino commette degli errori nella compilazione del modello 730, il rischio che corre è quello di non ricevere alcun rimborso e di perdere, quindi, la detrazione fiscale che gli spetta di diritto.
Ecco perchè bisogna prestare la massima attenzione quando si compila il modello 730, soprattutto per quanto riguarda le spese i cui importi devono essere scaricati in diverse annualità, perchè è proprio lì che in molti commettono un errore gravissimo, che gli impedisce di accedere al rimborso dovuto. Vediamo qual è nello specifico il punto in cui in molti cadono in fallo, per evitare, nella prossima dichiarazione, di commettere lo stesso errore.
Un errore comune
Si tratta di un errore comune quando si hanno detrazioni fiscali e capienza fiscale, che è stato ulteriormente ampliato dal Superbonus 110%, che veniva corrisposto a chi ha fatto lavori di ristrutturazione nel proprio immobile. Infatti, gli importi erano talmente elevati che per forza potevano essere scaricati solamente nel corso degli anni, e non in un’unica soluzione, e solamente da quei contribuenti con una grande capacità fiscale.
Infatti, il contribuente recupera l’importo delle tasse già versate, quindi se queste non vengono pagate, non si può avere alcuna detrazione fiscale. Si parla quindi di capienza fiscale in riferimento all’importo massimo che lo Stato può restituire sotto forma di detrazione. Quindi, se non si pagano le tasse si diventa incapienti, per cui non si può chiedere alcun rimborso. Le alternative per gli incapienti sono lo sconto in fattura e la cessione del credito, che permettono di godere subito del bonus o della detrazione.
Quindi, tirando le somme, l’errore da non commettere è quello di non accedere alla cessione del credito: solo in questo modo si può godere delle detrazioni fiscali. Fai moltissima attenzione quindi quando compili il 730, altrimenti non otterrai alcun rimborso, anche se ti spetta.