Chi non ha pagato il bollo auto per molti anni potrà accedere alla Rottamazione quater: ecco come funziona.
Una delle tasse più odiate dagli italiani è il Bollo Auto, che colpisce tutti i proprietari dei mezzi, indipendentemente dall’uso del veicolo. Quindi, anche coloro che lasciano la propria vettura parcheggiata nel box o in un garage devono pagare il bollo auto. Si tratta di un’imposta sulla proprietà dei mezzi. Molti automobilisti e proprietari dei veicoli evitano di pagare la tassa ogni anno e altri si dimenticano di adempiere il pagamento in modo del tutto inconsapevole. La conseguenza è che alla fine bisogna versare più del dovuto, oltre all’importo si devono pagare le sanzioni e gli interessi. La tassa che colpisce i proprietari delle vetture cade in prescrizione dopo un lasso di tempo pari a tre anni, che inizia a partire dal primo gennaio dell’anno successivo a quello in cui scade la tassa.
Se non si riceve alcuna comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate, allora interviene la prescrizione ed il pagamento dell’imposta non è più dovuto dal proprietario della vettura. Nel caso in cui nei tre anni venga notificato l’avviso di un accertamento o una qualsiasi comunicazione da parte del Fisco relativamente al bollo auto non pagato, allora il proprietario dovrà pagare l’importo dovuto oltre gli interessi e le sanzioni. Nel caso in cui non si continui ad adempiere l’imposta si può incorrere in un provvedimento di esecuzione forzata, che potrebbe far scattare il fermo amministrativo dell’auto.
Bollo auto non pagato, via allo stralcio debiti fino a 1000 euro
La Manovra di Bilancio 2023 dedica un articolo, il numero 46, allo stralcio dei carichi fino a mille euro affidati all’agente della riscossione dal primo gennaio 2000 fino alla fine dell’anno 2015. Sono automaticamente annullati i debiti di importo residui fino a mille euro, comprensivo di capitale, interessi legali e sanzioni.
Se si hanno bolli auto non pagati nel periodo tra il 2000 ed il 2015 e sono in corso dei provvedimenti di riscossione o delle cartelle esattoriali, queste vengono automaticamente cancellate. Nel caso in cui si sia debitori di un importo inferiore a mille euro relativamente alle cartelle esattoriali notificateci tra il primo gennaio 2000 e la fine del 2015, le cartelle vengono stralciate.
Come funziona la rateizzazione delle cartelle esattoriali?
Per quanto concerne le cartelle esattoriali relative a bolli auto non pagati dal primo gennaio 2016 fino alla fine di giugno 2022, è possibile accedere alla rottamazione delle cartelle, che consente di chiudere le pendenze grazie alla definizione agevolata. Il contribuente debitore dovrà pagare l’importo dovuto in un’unica soluzione oppure rateizzando in rate trimestrali, la cui durata è pari a 5 anni.