Il trucco della bottiglia insegna come non ingrassare durante le feste, ma senza vivere l’ansia della bilancia.
Se c’è qualcosa che va evidenziato anche durante le feste, è la condizione di equilibrio. Va bene mangiare e lasciarsi andare, sgarrare ogni tanto fa bene alla psiche. Ma questo non significa perdere ogni limitazione. Per cui se ci si vuole bene, bisogna trovare delle escamotage che permettano di soddisfare desideri senza far venire sensi di colpa. Il trucco della bottiglia è un alleato vincente per capire come non ingrassare durante le feste.
Il cibo è una tentazione per la gola, ma c’è anche da dire che è il contesto di festa a fare la differenza. Soprattutto per gli italiani, mangiare bene è un’arte, per cui la condivisione è un altro elemento che condiziona il livello della bilancia. Chi si riunisce porta cibo in abbondanza, perché è proprio nella cultura del Bel Paese garantire queste usanze. Così, date le difficoltà, ci si domanda se davvero possa esistere un deterrente funzionale a non far scoppiar la bilancia dopo le feste.
Anche perché si sa che subito dopo l’Epifania che tutte le feste porta via, si avvera l’incubo della maggior parte delle persone: si ingrassa un po’. Precisando che prendere qualche chiletto non è la fine del mondo, è bene però guardare alla faccenda sotto il punto di vista della salute. Il trucco della bottiglia è eccezionale, perché non fa rinunciare ai piaceri della tavola. Come? È una magia!
Il trucco della bottiglia spiega come non ingrassare durante e feste!
C’è un metodo che evita le abbuffate, ma al contempo provoca del benessere al corpo. Quindi, si sta affermando che esiste un modo sia per mangiare senza eccedere, che allo stesso momento favorire la salute? Sì, molti non lo conoscono, e tutto parte da un semplice gesto che può letteralmente fare la differenza. Mangiare antipasto, primo, secondo e dolce va bene, ma senza correre, a piccole dosi, e seguendo questo trucco. Il punto di forza? È così efficace che non ce ne si rende conto!
La bottiglia è la miglior alleata, ma di quale si sta parlando? Certamente non di quella di vino! Un bicchiere a pasto, se rosso, può favorire la circolazione del sangue, ma senza esagerare, perché potrebbe far venire qualcosa di più di un semplice giramento di testa. Se si associa l’alcol a grandi abbuffate, le conseguenze a livello di benessere sono devastanti. Per cui è bene precisare a quale bottiglia si fa riferimento.
La bottiglia in questione non può mancare mai, in nessuna alimentazione. Che si tratti di onnivori, vegetariani, vegani, fruttariani o chetogenici. Si sta parlando di semplicissima… acqua! Come bisogna berla? Il trucco sta nel berne un bel po’, tra un pasto e l’altro. Ciò aumenta il senso di sazietà, ed evita di incentivare le abbuffate.
In contemporanea però, il corpo ne ha dei benefici. In primis, se si beve dell’alcol le cellule cerebrali non perdono ossigeno, quindi non ci saranno stordimenti o mal di testa post brindisi. E come se non bastasse, il corpo continua a idratarsi, quindi il benessere è omogeneo. Ovviamente, non si sta dicendo che va bene non abbuffarsi di cibo, ma di acqua, ma assumerla tra un pasto e l’altro aiuta a non esagerare.
Anche perché l’acqua riempie lo stomaco, senza aumentare calorie! Inoltre, il trucchetto permette di distinguere tra ciò che è vera fame o semplice “bisogno psicologico” di mangiare. Quindi, educare il proprio corpo ad assumere acqua, è un’ottima abitudine anche per regolarizzare in generale i pasti. Come già detto poi, bere tra un pasto e l’altro idrata, e favorisce di conseguenza la digestione.