Sempre più utenti utilizzano i condizionatori d’aria inverter anche durante la stagione invernale: ecco i quali sono i consumi energetici rispetto agli impianti di riscaldamento a gas.
Molti italiani sono alla ricerca di soluzioni efficienti ed economiche per risparmiare sulle bollette energetiche. In molti pensano di sostituire i caloriferi ed i termosifoni per risparmiare sul consumo di gas in bolletta. Il processo è possibile solo per chi possiede un condizionatore inverter, che distribuisce aria calda e fredda.
Questa tecnologia assicura un risparmio energetico perché i condizionatori inverter consumano tra i 4 ed i sei Kilowattora di energia termica ogni KWh di elettricità che viene consumata. Durante la stagione estiva il dispositivo funziona nella maniera inversa: l’aria calda viene trasformata in aria fredda, mentre durante la stagione invernale avviene il contrario.
Condizionatori al posto del riscaldamento: quali sono i consumi?
I consumi non sono uguali per tutti i sistemi di riscaldamento: un dispositivo moderno comporta notevoli risparmi energetici rispetto ai dispositivi che sono più datati. Ci sono altri fattori a cui bisogna prestare massima attenzione, tra cui la temperatura esterna. Più rimangono accesi i dispositivi più si paga. C’è poi da prendere in considerazione le fasce climatiche: chi abita nelle località montane dovrà consumare più energia per riscaldare gli ambienti. Chi abita nel Meridione italiano e nelle Isole potrà risparmiare grazie alla temperatura esterna più gradevole.
Condizionatori al posto dei riscaldamenti: qual è la migliore soluzione?
La migliore soluzione è quella di mixare l’utilizzo del riscaldamento con quello del condizionatore. I termosifoni impiegano più tempo per riscaldare gli ambienti, specie se l’ambiente domestico è di medio-grandi dimensioni. L’aria dei condizionatori riscalda gli ambienti domestici nel giro di una ventina di minuti e rende l’ambiente confortevole.
La temperatura più elevata del condizionatore ci consente di mantenere i termosifoni ad un livello medio, beneficiando di notevoli risparmi in bolletta. Prima di utilizzare i termosifoni per riscaldare l’ambiente domestico sarebbe bene spurgarli per ottimizzare le prestazioni. In questo modo si ha la possibilità di evitare che i termosifoni accumulino impurità che potrebbero impattare sull’aria che circola all’interno delle stanze.
L’operazione di spurgo dei termosifoni consente di scaricare l’acqua che si è accumulata con il tempo: lo spurgo consente di monitorare i consumi energetici, beneficiare di un sistema di riscaldamento efficiente e ridurre i costi in bolletta. Una volta individuata la valvola di spurgo del termosifone, è bene utilizzare un panno per raccogliere l’acqua che potrebbe fuoriuscire dal calorifero.
