Sapevi che non si dovrebbero tenere più di 100 mila euro nel conto in banca? Ecco quello che succede se lo fai!
Tenere più di 100 mila euro sul tuo conto corrente non è sicuramente il modo migliore di usare i tuoi soldi, e il motivo è molto semplice. Vediamo insieme perchè è meglio non tenere cifre così alte sul conto corrente e quali altri utilizzi si possono fare di queste somme.
Liquidità nel conto in banca
Gli italiani si sa, sono un popolo di risparmiatori e, specialmente in questo periodo storico, molti hanno deciso di tenersi vicini i soldi ed averli sempre a disposizione tenendoli sul proprio conto in banca piuttosto che investendoli. Tenere in banca una somma simile, se da una parte fa stare tranquilli perchè i soldi sono sempre a portata di mano, dall’altra è anche rischioso, oltre che poco conveniente.
Innanzitutto i tassi di interesse delle banche sui conti correnti in Italia sono molto vicini allo zero, anche se la decisione della BCE di alzarli per contrastare l’inflazione li sta facendo aumentare leggermente. Nonostante l’aumento però, lasciare i propri soldi fermi sul conto corrente risulta improducente perchè l’inflazione che ha ormai superato il 5% ne riduce progressivamente il potere d’acquisto.
Seconda motivazione, ma non meno importante, è legata alla sicurezza. Infatti, se la banca dove si ha il conto corrente dovesse fallire, il Fondo interbancario di tutela dei depositi, che appunto tutela i correntisti in caso di fallimento dell’Istituto bancario, garantisce la restituzione dei depositi fino ad un massimo proprio di 100 mila euro per ogni correntista, quindi tutte le eccedenze andrebbero perse.
Infine, tenere più di 5000 euro sul conto corrente costa al titolare del conto, nello specifico 34,20 euro. Una cifra irrisoria, siamo d’accordo, ma perchè regalarla alla banca?
Le soluzioni possono essere due: da una parte si può pensare di suddividere il denaro in almeno due conti correnti e assicurarsi che su ognuno non ci siano mai più di 100 mila euro, dall’altra si può investire il denaro e farlo fruttare, possibilmente diversificando gli investimenti per non rischiare di perdere tutto con un’unica operazione andata male.
Investimenti possibili con 100 mila euro
Si parla di cifre importanti, per cui la diversificazione è la soluzione più consigliata per ridurre al minimo il rischio di perdita, e chi ha a disposizione questa somma da investire può farlo in diversi modi. C’è il conto deposito, che ha tassi d’interesse più alti del conto corrente classico, ma che vincola il denaro per un certo periodo di tempo. A non morire mai in Italia poi, è l’investimento immobiliare, che può dare rendimenti elevati e rendite passive, ma che comporta un grande esborso iniziale.
In alternativa ci sono i beni rifugio, che sono più stabili ma meno remunerativi, i titoli azionari, che sono più volatili ma più remunerativi, o i titoli obbligazionari, che hanno interessi predefiniti.
