Sul tuo conto corrente non dovresti mai superare questa cifra, altrimenti potresti perdere molti soldi! Ecco perchè.
Grazie allo sviluppo della tecnologia chiunque può aprire un conto in banca in modo semplicissimo, e spesso gratuito. Strumenti che prima erano di unico appannaggio degli istituti di credito, oggi sono alla portata di tutti e con l’home banking tutti possono avere a portata di mano il proprio conto corrente, controllando facilmente entrate e uscite, gestendo i pagamenti automatici e molto altro.
Per contrastare l’evasione fiscale e il mancato tracciamento del denaro, in Italia come in moltissimi altri paesi del mondo occidentale, non mancano gli incentivi all’apertura e al mantenimento dei conti correnti bancari, così come di altri strumenti telematici di tipo finanziario.
Quello che però spesso non viene detto, è la cifra limite da non superare sul proprio conto corrente, per non incorrere in una tassazione elevata. Ecco di cosa si tratta.
I motivi per cui è consigliabile ai cittadini di non superare mai questa cifra sul proprio conto in banca sono molteplici, e vanno dalla sicurezza personale alla perdita di valore del denaro.
Bisogna sapere che ad ogni conto bancario, sia datato che di nuova apertura, viene associata una tassa annua corrispondente all’imposta di bollo, che è applicabile a tutti i conti correnti che hanno una giacenza media di 5000 euro o più. La giacenza media viene calcolata in base ai movimenti in entrata e in uscita, generando appunto una media di quanto permane sul conto corrente.
Questa imposta ammonta a 77 euro per i conti correnti dei privati, e a 100 euro per quelli intestati alle aziende. Questo vuol dire che, se si supera questa cifra, si dovrà pagare la tassa!
Un altro motivo per cui è preferibile non andare oltre questa cifra riguarda il valore del denaro sul conto corrente: più soldi si tengono fermi sul conto corrente, più diminuirà il loro potere d’acquisto. Questo avviene perchè il conto corrente non riesce a limitare il concetto di stagnazione di denaro (cioè la perdita del potere d’acquisto), che subisce le influenze dell’inflazione e di altre variabili.
Se si ha intenzione di far stazionare una cifra importante su un conto corrente, è quindi preferibile optare per un conto deposito o un libretto postale o bancario, in modo che questa somma possa generare un profitto grazie agli interessi.
La cifra da non superare sul conto corrente, è di 5000 euro, per tutti i motivi elencati sopra, ma anche per una questione di sicurezza. In primis, in caso di frodi o truffe si rischia di perdere meno denaro, ma non va sottovalutata nemmeno la questione delle trattenute bancarie di tipo economico: avendo a disposizione meno soldi sul proprio conto corrente, queste sono decisamente meno probabili e sicuramente più contenute.