Alcune monete, nuove o antiche, possono avere un valore inimmaginabile. Come scoprire se si ha un piccolo tesoro tra le mani.
La numismatica è un hobby coltivato da molte persone. Lo studio e il collezionismo di monete rare e antiche è infatti largamente diffuso. Sono tantissime le monete con un valore nascosto ma pochi ne sono a conoscenza. Vediamo a cosa prestare attenzione per capire se si possiede un piccolo tesoro.
Le monete rare, come riconoscerle
Perché una moneta, sia essa in vigore o antica, dovrebbe avere un valore elevato? La risposta è molto semplice e racchiude diverse caratteristiche. Acquisiscono un valore elevato le monete che presentano errori di conio, quelle che sono state coniate per un evento o per breve tempo e quelle in ottimo stato di conservazione.
Spesso ignoriamo che potremmo avere autentiche fortune nei nostri portafogli. Controllare con attenzione monete e banconote può rivelarsi una mossa astuta, una pratica che può portarci a valorizzare ciò che potrebbe sembrare insignificante.
Le monete da 10 centesimi rare, a dispetto del loro valore nominale, valgono molto più della cifra impressa grazie a caratteristiche uniche. L’antichità storica, gli errori di conio, le raffigurazioni commemorative e una tiratura limitata ne aumentano vertiginosamente il valore.
Tra le monete da 10 centesimi, un anno importante è quello del 2002, anno che ha segnato l’introduzione dell’Euro in molti paesi. Le monete prodotte in quest’anno presentano diversi errori di conio, il che le rende delle gemme da collezione. Tra queste, spiccano le monete tedesche che possono arrivare a valere fino a 200 euro.
Vittorio Emanuele II e il suo valore su moneta
Tornando indietro nel tempo, non possiamo trascurare i 10 centesimi che ritraggono Vittorio Emanuele II, monete che risalgono agli anni tra il 1866 e il 1867. Alcuni collezionisti hanno recentemente investito cifre considerevoli, fino a 900 Euro, per accaparrarsi una moneta, delle vere rarità storiche. Un vero piccolo tesoro, se si pensa che potremmo averlo in casa tra le vecchie monete ereditate o lasciate in un barattolo.
Le monete da 10 centesimi, con l’effige di Vittorio Emanuele II, coniate dalla Zecca di Milano e da quella di Strasburgo, rappresentano il volto del Re Vittorio Emanuele II da un lato e dettagli incisi come bandiere, allori e simboli di zecca dall’altro.
Una semplice moneta può quindi avere un valore molto alto. Per non incorrere in truffe, assicuratevi del valore delle monete in vostro possesso presso persone affidabili e certificate o attraverso i più noti siti internet.