I controlli dell’Agenzia delle Entrate sui contribuenti saranno intensissimi nei prossimi 3 anni, a dirlo è proprio l’ADE.
L’Agenzia delle Entrate sta modificando tantissimo il sistema fiscale italiano, e con esso anche i rapporti con i contribuenti, e il triennio 2024-2026 sarà fondamentale nella transizione dal vecchio sistema al nuovo metodo. Per lavorare al meglio, l’Agenzia delle entrate ha annunciato che i controlli si faranno intensissimi.
Già quest’anno si parte con la nuova dichiarazione dei redditi automatica, che i contribuenti dovranno solamente confermare oppure modificare nelle parti errate o mancanti, ma nei prossimi anni l’Agenzia delle Entrate ha in programma di migliorare il sistema fiscale italiano, e per farlo annuncia nuovi e intensi controlli da qui a 3 anni. Infatti, l’Agenzia delle Entrate vuole incrementare la compliance fiscale adottando un approccio preventivo e costruttivo, e vuole farlo tramite l’invio di più di 3 milioni di lettere di compliance all’anno nel triennio 2024-2026.
L’obiettivo dell’ADE è quello di creare un regime di adempimento spontaneo e instaurare un miglior rapporto con i contribuenti: per arrivare a questo ambizioso obiettivo è necessario passare per una semplificazione delle procedure e per il miglioramento dell’efficienza dei servizi dell’Agenzia stessa, per ridurre l’evasione e diminuire il gap tra le imposte dovute e quelle riscosse. Il primo passo è proprio un invio massiccio di lettere di compliance preventive in cui si informano i contribuenti delle proprie responsabilità fiscali e li si incoraggia a regolarizzare la propria posizione prima dell’inizio di procedure di accertamento.
In sostanza quindi, tramite le lettere di compliance l’Agenzia delle Entrate informa il contribuente di aver commesso una violazione, e gli concede di rimediare prima di ricevere la sanzione, presentando un adempimento spontaneo. I destinatari di queste lettere sono stati selezionati sulla base di criteri di rischio e di precedenti fiscali, e l’ADE si concentrerà sui casi più importanti per cercare di ridurre le irregolarità, e per farlo aumenterà i controlli, inevitabilmente.
Come già anticipato, a implementare questa riforma fiscale ci sarà il nuovo metodo per la dichiarazione dei redditi, che consisterà in una compilazione assistita del 730. In particolare, questo nuovo sistema presenterà ai contribuenti un 730 già completo di tutte le informazioni, e loro dovranno semplicemente approvarlo oppure modificarlo dove si presenta la necessità. Anche nel processo di modifica si è cercato di semplificare le procedure, e i codici e le sezioni vengono compilate automaticamente, poichè il contribuente dovrà solo rispondere a delle domande, senza compilare manualmente ogni singola sezione, evitando di sbagliare.
In questo modo, l’Agenzia delle Entrate vuole spingere sempre più contribuenti a gestire autonomamente la propria dichiarazione dei redditi, e ad aumentare il numero di modelli 730 inviati direttamente dai cittadini entro il 2026.