Vi siete mai chiesti quali sono le conseguenze se si fa la pipì in piscina? Ebbene, fareste meglio a saperlo, ecco a cosa andate incontro
Sono sempre di più le persone che, con un po’ di imbarazzo, ammettono di fare di tanto in tanto qualche goccia di pipì nell’acqua della piscina: ebbene, se questo accadesse ad esempio nel mare non ci sarebbero di certo problemi, ma in questo caso non si può affatto dire lo stesso.
Ebbene sì, d’altronde la piscina ha un circolo d’acqua molto differente e soprattutto delle componenti che in associazione con la nostra pipì potrebbero anche avere delle specifiche conseguenze per noi. Proprio per questo motivo, e visto l’aumentare di confessioni da parte delle persone che ammettono di tanto in tanto di non uscire dall’acqua per poter fare la pipì, cerchiamo di scoprire quali sono le conseguenze a cui andiamo incontro se siamo in particolare immersi nella piscina.
Una recente ricerca scientifica si è occupata proprio di analizzare le quantità di urina che è possibile trovare, in particolare, all’interno di una piscina pubblica e il risultato di questo test è stato senza dubbio preoccupante oltre che sconvolgente per la maggior parte di noi. E’ emersa, infatti, la possibilità di andare incontro a una quantità che potrebbe persino raggiungere i settanta cinque litri di urina: insomma, un dato che senza dubbio ci lascia a bocca aperta e che non avremmo mai potuto neanche immaginare. Ma quali sono le conseguenze della presenza dell’urina nelle nostre acque? Scopriamolo insieme.
Ebbene sì, perché urinare all’interno di una piscina pubblica non è solo un vero e proprio atto privo di moralità e soprattutto di rispetto per tutti coloro che ci circondano, ma potrebbe anche avere delle effettive conseguenze per noi e anche per chi ci circonda. I composti nelle urine (come ad esempio l’urea, l’ammoniaca e la creatinina) reagiscono in modo molto particolare ai disinfettanti presenti nelle piscine. Questi sono noti come DBP e, una volta creata questa specifica reazione, possono anche causare irritazione agli occhi e alle nostre vie respiratorie.
In conclusione, almeno per i nuotatori che sono in un certo senso costretti ad avvalersi dell’acqua di una piscina per potersi allenare, abbiamo una piccola e magra consolazione. Sempre da questo test scientifico, infatti, è emerso che la più elevata quantità di urina all’interno delle acque è stato riscontrato più nelle jacuzzi degli hotel e dunque anche nelle vasche idromassaggio, che invece nelle piscine vere e proprie adibite anche per gli allenamenti degli sportivi.