Per un costume da uomo è meglio quello da boxer o lo slip? Tutto dipende dalla singola persona: ecco che cosa sapere.
Sono anni che si dibatte su qual è meglio per un uomo tra un boxer e lo slip al mare. Le teorie sono numerose e tutte diverse. Eppure, quello che non tutti sanno, o forse non vogliono saperlo, è che dipende tutto dal soggetto che decide di indossare il consumo. Andiamo a conoscere qualche dettaglio in più sull’argomento.
Ormai possiamo dire di essere entrati nel pieno dell’estate, soprattutto con agosto alle porte. E, proprio nei primi weekend di mare, ci si pone sempre il solito dilemma: la scelta del costume. Per le donne la decisione verte intorno al bikini o al pezzo intero, mentre per il costume da uomo il dualismo è tra lo slip o il boxer.
Un dualismo sicuramente più dibattuto, ma la scelta tra i due non è riconducibile solamente al lato estetico, ma anche di serenità personale. Qualsiasi uomo ha bisogno di sentirsi a proprio agio e i modelli e i materiali diversi possono fare nettamente la differenza. Dunque, il gusto è sempre soggettivo e personale, ma ci sono delle regole da rispettare.
Il culto della spiaggia e della villeggiatura balneare è arrivata in Italia sul finire dell”800, più tardi rispetto al resto d’Europa. All’epoca, il costume da uomo era una tutina a maniche corte e pantaloncini, poi negli anni si è evoluto e sono iniziati a uscire fuori i classici boxer o gli slip.
La regola da seguire per scegliere tra i due modelli, oltre al gusto personale, è il fisico e la tonalità della pelle:
Mentre per quanto riguarda il colore è bene considerare sempre la tonalità della pelle. Le pelli chiare è bene che non prendano dei costumi scuri o pastello; mentre le pelli abbronzate possono spaziare un po’ di più. Una regola che vale anche per le donne.