Detrazione spese d’istruzione: ecco come inserire nel 730 tutte le spese scalabili sostenute per l’istruzione dei propri figli.
Le spese d’istruzione per i figli sono una voce importante nel bilancio familiare, e possono essere portate in detrazione nel modello 730. Ecco quali sono le spese detraibili e come inserirle nel quadro E del modello 730/2024.
Quando i figli studiano, le spese per la loro istruzione sono davvero alte, ma la buona notizia è che possono essere portate in detrazione inserendole correttamente nel quadro E del modello 730. Ad essere detratte sono tutte le spese sostenute per la scuola e l’università dei figli: se si ha un lavoro dipendente l’Irpef rimborsa il lavoratore già in busta paga, mentre se si è lavoratori autonomi si ha una riduzione sull’imposta da versare. Innanzitutto, evidenziamo che per il 2024 il limite massimo da poter portare in detrazione per ogni studente a carico è fissato a 800 euro.
Affinchè le spese possano essere detratte, è obbligatorio che siano tracciate, quindi saldate tramite bonifico, carta di credito, assegno o bancomat.
Per la detrazione, sono accettate tutte le spese sostenute per l’istruzione dei figli, dall’asilo all’università. Le spese universitarie possono essere detratte per l’iscrizione a università sia statali che private, a corsi di perfezionamento e/o specializzazione universitaria e quelli tenuti presso università o istituti universitari sia pubblici che privati, sia italiani che esteri. Inoltre si possono detrarre le spese per l’immatricolazione, le soprattasse, la partecipazione ai test di accesso e la frequenza dei Tirocini Formativi Attivi.
I limiti per le detrazioni universitarie variano da Regione a Regione, per cui è bene consultare il sito della propria Regione per verificarli. In linea generale però, per ottenere le detrazioni universitarie si devono compilare le sezioni E8, E9 e E10 utilizzando il codice 13. Per gli altri livelli di formazione invece, si possono detrarre le spese sostenute per la scuola d’infanzia, la scuola elementare e la scuola secondaria. Nello specifico, sono idonee alla detrazione le spese relative a tasse, contributi obbligatori, mense scolastiche, servizi pre e post scuola, assicurazione, corsi di teatro o lingua e gite.
Per ogni studente si deve compilare un rigo da E8 a E10 con il codice 12. Per portare in detrazione quanto descritto finora, è bene conservare alcuni documenti nel corso dell’anno. Nello specifico, si devono conservare le ricevute delle gite scolastiche, della mensa e delle altre spese, le fatture per le tasse di immatricolazione e iscrizione universitaria, per le soprattasse, per la partecipazione ai test d’ammissione e quelle relative alla frequenza dei TFA.