Cosa succede se un inquilino smette di pagare le bollette? Tutto quello che bisogna sapere per tutelarsi.
Quando si affitta una casa le opzioni sono due: il canone di affitto può comprendere una quota forfettaria per le bollette oppure le bollette vengono pagate a parte.
Nel primo caso le utenze sono intestate al proprietario dell’immobile, che quindi ogni mese provvede a pagare le bollette energetiche dell’inquilino. Nel secondo caso, invece, nella maggior parte dei casi le bollette sono intestate all’inquilino che quindi provvede autonomamente al pagamento e quindi versa ai vari fornitori cifre variabili a seconda dei consumi.
Nell’uno o nell’altro caso, fino a che l’inquilino paga regolarmente le proprie bollette o il proprio canone di affitto unico non si verificano problemi. Nel caso in cui, invece, un inquilino decida di smettere di pagare le proprie bollette o il proprio canone unico, le cose si fanno più complicate.
Una delle manovre messe in atto dagli affittuari disonesti consiste nello smettere di pagare il canone d’affitto unico nel momento in cui hanno deciso di lasciare l’appartamento. In questo modo, infatti, il proprietario sarà tenuto a saldare i loro debiti dal momento che la fornitura energetica è intestata a lui.
Inoltre, nel caso in cui il canone d’affitto non sia un canone unico, e quindi le bollette energetiche non sono comprese nel prezzo totale, l’inquilino potrebbe smettere di pagare la fornitura elettrica in maniera tale che il debito ricadrà sull’inquilino successivo che andrà ad affittare la casa.
Ovviamente è molto difficile affittare una casa sui cui vertono già delle “pendenze” economiche da saldare prima ancora di entrare nell’appartamento, quindi spesso per trovare più facilmente un nuovo inquilino i proprietari sono quasi costretti a saldare il debito lasciato dai precedenti inquilini.
Se il debito lasciato è davvero molto alto, si potrebbe semplicemente attendere il distacco della fornitura e l’apertura di un nuovo contratto intestato al nuovo inquilino che, ovviamente, non dovrà avere alcuna parentela con l’inquilino moroso altrimenti le aziende fornitrici non saranno disposte a stipulare il nuovo contratto.
Il consiglio per i padroni di casa è quindi quello di chiedere agli inquilini uscenti una copia delle ultime bollette saldate, in modo da essere certo che non ci siano pendenze e debiti da dover saldare prima dell’entrata di un nuovo affittuario.