Si sente sempre più spesso parlare di digiuno intermittente e dei risultati che promette. Di cosa si tratta?
Il digiuno intermittente è un tipo di dieta che negli ultimi tempi sta letteralmente spopolando. Ampiamente sostenuto da VIP che ne promuovono l’efficacia, si basa su un modello alimentare che prevede l’alternanza di alimenti specifici a periodi di digiuno. Vediamo insieme come funziona e se davvero è così efficace come dicono.
Il digiuno intermittente
Come già anticipato e come il nome suggerisce, il digiuno intermittente è un tipo di dieta che prevede tra un pasto e l’altro alcuni periodi di digiuno.
Prima di parlarne però, è bene ricordare che per qualsiasi tipo di dieta è consigliato il parere di un esperto, in quanto non siamo tutti uguali e alcuni modelli nutrizionali potrebbero non andare bene per il nostro organismo.
Il digiuno intermittente ha collezionato durante gli anni diverse varianti, ma una caratteristica rimane permanente: la fase di digiuno durante la quale è possibile ingerire solo tisane e acqua. A molti questa soluzione potrebbe far storcere il naso, ma c’è da dire che solitamente questo tipo di dieta prevede tempi brevi.
Esempi di digiuno intermittente
La durata di questo tipo di dieta, come per tutte le altre, dipende ovviamente dagli obiettivi da raggiungere. Per questo motivo ci sono diverse modalità.
Il digiuno intermittente 16/8 si basa su un modello di 8 ore di alimentazione e 16 di digiuno. In base alla propria quotidianità ci si regola sulla fascia oraria migliore per nutrirsi e per restare a digiuno.
C’è poi il metodo 5/2, che prevede l’assunzione di un massimo di 500 kcal per due giorni consecutivi in una settimana, e una regolare alimentazione durante i restanti 5 giorni.
Ultimo ma non meno importante, c’è il metodo che prevede il vero e proprio digiuno per 24 ore per 1 o 2 giorni a settimana, durante i quali è necessario bere acqua e tisane per mantenere una buona idratazione. Durante questi giorni è da evitare l’attività fisica, preferendo passeggiate, rilassamento o yoga.
La risposta al digiuno intermittente è data dagli ormoni, che in base al cibo ingerito si autoregolano sull’accumulo o meno di grassi.
Tra i benefici del digiuno intermittente troviamo senza dubbio la perdita di peso senza diete restrittive e una buona componente antinfiammatoria. Di contro, c’è da dire che non è una dieta adatta a tutti, in particolare se si hanno patologie. Inoltre non tutti sono in grado di sostenere un digiuno, il che può portare a irascibilità, debolezza e attacchi di fame improvvisi.
