Tutti coloro che hanno le bollette in mercato tutelato dovrebbero beneficiare della proroga della scadenza prima di transitare al mercato libero.
Il Governo Meloni sta lavorando al decreto Energia e si sta concentrando sulla possibile proroga delle bollette del mercato tutelato. Al momento non c’è nulla di ufficiale in merito a fino a quando sarà attiva la proroga delle bollette in mercato tutelato. È probabile che la prossima settimana verrò trattata la proroga delle bollette in mercato tutelato, oltre agli incentivi per le rinnovabili e le imprese energivore. Il provvedimento dovrebbe contenere tra le disposizioni urgenti:
“la promozione del ricorso alle fonti rinnovabili di energia, il sostegno alle imprese a forte consumo di energia, nonché per il funzionamento del mercato al dettaglio dell’energia elettrica”.
Al momento non è chiaro se il governo deciderà di fare scattare la proroga delle bollette in mercato tutelato o se la scadenza resterà il 10 gennaio 2024. È probabile che la proroga ci sarà e potrebbe andare da un minimo di 6 mesi ad un massimo di dodici mesi. Tutti coloro che usufruiscono delle bollette in mercato tutelato potranno beneficiare di adeguate campagne informative e di un nuovo servizio per la fornitura di energia elettrica a prezzi competitivi. Per il decreto Energia saranno stanziati 20 milioni nel corso dell’anno 2024, 110 milioni nel corso dell’anno 2025 e 170 milioni nel 2026.
Con il mercato tutelato si fa riferimento al regime in cui le condizioni economiche e contrattuali delle forniture energetiche sono decise direttamente dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera), con cadenza trimestrale. Con la fine o la mancata proroga del mercato tutelato rimarrà il mercato libero che segue la legge della domanda e dell’offerta.
Ciò implica che i prezzi e le condizioni contrattuali per la fornitura energetica sono stabiliti dai singoli venditori e non dall’Arera. La fine del mercato tutelato interesserà i clienti “non vulnerabili”. I vulnerabili sono tutti coloro che hanno bisogno di apparecchiature medico-terapeutiche salvavita, hanno più di 75 anni, sono disabili ai sensi della Legge 104 e si trovano all’intero di una struttura di emergenza a seguito di eventi calamitosi. Gli operatori del settore dell’energia hanno iniziato a inviare ai clienti informative per transitare dal mercato tutelato a quello libero.