Le bici elettriche vanno perla maggiore, ma gli ultimi drammatici fatti di cronaca dicono che ci sono gravi rischi
Addio ad auto e mezzi inquinanti. Accanto ai monopattini che sono preferiti dai giovanissimi, le bici elettriche sono scelte da molti per spostarsi in modo ecologico e green. Soprattutto in città, il loro uso è consigliato per evitare traffico e la perdita di tempo conseguente alla ricerca di un parcheggio.
Possedere una bici elettrica è anche una scelta salutista: si stima che si possono bruciare circa 400-500 calorie durante un giro di un’ora. Ma le bici elettriche, per come sono progettate, possono rappresentano anche un rischio per chi le usa e causare incidenti mortali. Innanzitutto bisogna capire che cosa è una e-bike, una bici elettrica o una a pedalata assistita.
Al di là dei numerosi nomi con cui è chiamata, una e-bike è una bicicletta normale a cui è applicato un motore elettrico e una batteria al litio. Inoltre sono presenti una serie di sensori che rilevano la forza della nostra pedalata e la trasmettono a una centralina che calibra il sostegno per aiutare il ciclista (da qui la pedalata assistita).
Bici elettriche, la normativa in Italia
Negli ultimi 5 anni si sono quintuplicate le vendite di bici elettriche in Italia, grazie anche a degli incentivi e bonus. Secondo gli ultimi dati del 2022 e quelli dell’anno precedente, nel nostro Paese si è registrato un record di vendite per bici a pedalata assistita con 295.000 unità vendute nel 2021.
Sono però aumentati anche gli incidenti e questo ha spinto il Consiglio dei Ministri ad approvare a giugno 2023 un disegno di legge che prevede una revisione del Codice della Strada a favore dei ciclisti. Il disegno di legge sulle bici elettriche dovrebbe entrare in vigore il prossimo autunno e prevede alcune nuove regole per disciplinare i sorpassi, le distanze di sicurezza e l’uso di alcol e droghe per chi le guida.
Inoltre saranno stabiliti i limiti di velocità massima, la necessità di assicurazione RC per alcuni tipi di bici a pedalata assistita, e la non obbligatorietà del casco. Ma intanto a New York un incendio scoppiato all’interno di un negozio che conteneva bici elettriche con batterie a litio ha ucciso quattro persone che si trovavano negli appartamenti sopra il negozio.
Questo incidente e tanti altri accaduti nella città americana, ha spinto il governo a indagare sul rischio esplosione delle bici elettriche. Le Associazioni dei Consumatori hanno chiesto di aumentare la sicurezza di questi prodotti e definire con degli standard l’uso di batterie a litio solo di alta qualità.
Come denunciato dal Global News, con circa 65.000 e-bike che circolano per le strade, New York City è l’epicentro degli incendi legati alle batterie. Solo nei primi mesi del 2023 ci sono stati 100 incendi di questo tipo che hanno provocato 13 morti, già più del doppio dei 6 decessi dell’anno scorso.
Negli ultimi due anni sono stati segnalati più di 200 incendi legati alle batterie di scarsa qualità usate, ma questo è un numero sottostimato. Un allarme sicurezza che potrebbe ben presto trasferirsi in altri stati come l’Italia, dove le bici elettriche sono ormai diffusissime.