Una nave da crociera australiana si è trovata a fronteggiare due epidemie contemporanee, una di gastroenterite e l’altra di Covid-19.
Un’esperienza da crociera si trasforma in un incubo quando scoppiano focolai di Covid-19 e gastroenterite a bordo della nave “Grand Princess“, mentre attraversa le acque tra il Queensland e Adelaide, sulla costa orientale dell’Australia.
Covid sulla nave da crociera Grand Princess
Nei primi giorni di novembre, la “Grand Princess” ha intrapreso un viaggio costiero dalla regione settentrionale del Queensland fino alla città di Adelaide, al sud. Ma la gioia del viaggio è stata annullata dall’arrivo di casi di Covid-19, che si sono diffusi come una piccola epidemia. A complicare ulteriormente la situazione, un altro patogeno si è propagato provocando numerosi casi di gastroenterite tra i passeggeri.
Nel tentativo di contenere le epidemie a bordo e di fornire cure ai passeggeri ancora malati, la nave è stata costretta ad attraccare il lunedì. Questa decisione ha consentito alle persone di sbarcare e ricevere trattamenti a terra. Ma i passeggeri lamentano non solo i disagi causati dalle malattie a bordo, ma anche la mancanza di comunicazione e il caos che sembra aver superato le capacità dell’equipaggio di gestire la situazione.
Una passeggera condivide le sue preoccupazioni: “Parlando con gli altri ospiti, era abbastanza comune che la persona con cui viaggiavano fosse confinata, o fosse appena uscita dal confinamento, o malata. Se ce n’erano due nella stanza e uno era malato, uno poteva andarsene e l’altro no“.
La salute dei passeggeri
Il Primo Ministro dell’Australia Meridionale, Peter Malinauskas, rassicura dichiarando che tutte le persone che richiedevano cure mediche urgenti sono state sbarcate e sono ora sotto le cure delle strutture ospedaliere di Adelaide. Marguerite Fitzgerald, presidente della società madre della Majestic Princess, Carnival Australia, aggiunge che i casi di Covid-19 rilevati erano caratterizzati da un basso tasso virale e pochi sintomi evidenti. Nonostante ciò, ai pazienti infetti viene consigliato di evitare luoghi pubblici, in conformità alle pratiche consuete.
Questa non è la prima volta che una nave da crociera diventa il centro di un’epidemia in Australia. Nel 2020, la Ruby Princess era attraccata a Sydney con passeggeri malati a bordo, causando oltre 600 infezioni e 28 morti. Questo episodio tragico serve come amara reminiscenza delle sfide che le navi da crociera hanno affrontato nel tentativo di gestire la salute e il benessere dei loro passeggeri in tempi di pandemia.
