Quando andiamo a fare il pieno del carburante, è molto importante fare attenzione anche ai minimi dettagli. In particolare quando si parla della truffa dei contatori manipolati, una pratica che può farci pagare un prezzo più alto per la benzina che riforniamo.
Questa estate 2023 sarà sicuramente ricordata come una delle stagioni più calde e purtroppo anche più costose degli ultimi anni. La grande crisi ha colpito anche l’Italia, a causa degli eventi come la guerra in Ucraina. Tutto questo sta pesantemente influenzando il bilancio delle famiglie italiane. In questo periodo estivo sopratutto con l’arrivo delle vacanze, le famiglie devono tenere conto di un aumento per le ferie non indifferente.
Uno dei rialzi più evidenti è proprio il costo del carburante, che, dopo un breve periodo di stabilità, è di nuovo tornato a crescere in modo esagerato. Questo aumento è avvenuto sopratutto nel periodo di intenso traffico autostradale, quando ovviamente molte persone si sono messe in viaggio durante i weekend, che sono stati poi definiti come “bollino nero”.
Quindi, le vacanze potrebbero non iniziare con buone notizie per centinaia, se non migliaia, di persone che potrebbero cadere vittime della truffa delle pompe di benzina. Questa terribile pratica, che ogni anno si ripresenta sempre più frequentemente, questa estate ha un significato ancora più amaro per via degli aumenti dei prezzi.
La truffa dei contatori manomessi
La modifica dei contatori delle pompe di benzina è purtroppo una truffa spiacevole che ogni anno continua a ripetersi. I clienti che ne sono all’oscuro si trovano quindi a dover pagare per una quantità di carburante superiore a quella effettivamente erogata nei loro veicoli. Poter riconoscere questa truffa è diventato quasi impossibile, sopratutto in questa era digitale dove gli errori sembrano quasi impossibili. Ma c’è chi è riuscito a scoprire il trucco.
Un video diventato virale sui social media, precisamente su TikTok, mostra un utente che ha notato qualcosa di strano mentre faceva rifornimento di carburante a Catania. L’utente ha catturato un momento il cui il distributore era nel pieno momento della truffa. Nel video si può vedere l’autista che è molto confuso mentre tiene la pistola di benzina in mano. Perché nonostante lui non stesse erogando il contatore continuava a salire.
Nel video, ormai virale, si può vedere che le cifre sul contatore aumentano di pochissimi centesimi alla volta. L’automobilista mostra la pistola del carburante e il contatore che passa da 7,47 euro a 7,51 e poi subito in pochissimi secondi a 7,60 euro. Facendo notare che dal contatore ha erogato 4,51 litri di gasolio.
Rincaro del carburante
Oltre al fatto che bisogna fare attenzione a truffe del genere, i prezzi del carburante continua ad aumentare, nonostante ci sia l’obbligo di esporre i prezzi medi nelle stazioni di servizio. Sia la benzina che il diesel stanno raggiungendo dei livelli molto preoccupanti.
La Fegica, una delle principali confederazioni di gestori di carburante, ha analizzato la situazione. Dal momento che hanno introdotto l’obbligo di esporre i prezzi medi, il costo del gasolio è aumentato di 0,041 euro al litro sulla rete ordinaria e di 0,036 euro al litro sulla rete autostradale. Allo stesso tempo, il prezzo della benzina è aumentato di 0,017 euro al litro su entrambe le tipologie di strade.
“Se il buon giorno si vede dal mattino, allora il cartello del prezzo medio potrebbe non rivelarsi come la soluzione a tutti i problemi che ha annunciato il Ministro Urso“, afferma Roberto Di Vincenzo, presidente della Fegica.