Se hai l’abitudine di fare pipì di notte troppo spesso, soffri di nicturia, ma potresti avere anche qualcosa di grave.
La nicturia è la necessità di urinare spesso durante le ore notturne, ed è un disturbo comune, ma può essere anche sintomo di una patologia vera e propria. Se anche tu fai spesso pipì di notte, non sottovalutare la cosa, perchè potrebbe essere più grave di quel che sembra.
Fare pipì di notte
La necessità di alzarsi di notte per fare pipì colpisce grandi e piccoli, anziani e bambini, senza un nesso logico, e può alterare considerevolmente la qualità del sonno. Se nella maggior parte dei casi l’urgenza di urinare di notte non è nulla, in altri potrebbe essere il sintomo di una patologia più grave. La nicturia, ossia la necessità di urinare frequentemente di notte, colpisce senza distinzione di genere o di età circa un terzo della popolazione al di sopra dei 30 anni. Se fai pipì una sola volta durante la notte, puoi stare tranquillo, ma se le visite al bagno sono più frequenti, potresti avere qualcosa di più serio.
Infatti, la nicturia non è una malattia, ma un sintomo di qualcos’altro, poichè si dovrebbe dormire agevolmente dalle sei alle otto ore senza bisogno di alzarsi in continuazione. Questo disturbo può essere causato da diuretici assunti prima di andare a dormire (caffè, alcol, farmaci), da un accumulo di liquidi nelle gambe oppure dal ritmo circadiano. Anche l’apnea notturna può esserne una causa, così come la prostata ingrossata o la menopausa e la gravidanza.
Come combattere la nicturia
Per smettere di alzarti di notte per fare pipì, puoi attuare diversi comportamenti. Per esempio, bere meno durante il pomeriggio e la sera aiuta a ridurre il bisogno di fare pipì di notte, così come fare attività fisica regolarmente (e nello specifico fare esercizi per il pavimento pelvico) e tenere le gambe in alto un’ora prima di andare a dormire, per ridurre il riassorbimento e la conversione dell’accumulo di liquidi nelle gambe in urina diurna.
Come già detto, la nicturia non è una malattia, ma un sintomo di patologie ben più gravi, come la poliuria, il diabete, la pressione alta, alcune malattie cardiache, l’ostruzione della prostata e gambe perennemente stanche. Se nonostante le buone abitudini continui a soffrire di nicturia, è consigliabile rivolgerti al tuo medico curante e sottoporti ad ulteriori esami per capire la natura dei sintomi e, eventualmente, smascherare una patologia più grave. In questi casi le analisi delle urine, quelle del sangue, una scansione alla vescica e un test urodinamico possono darti le risposte che cerchi.